Confermato dalla Cassazione l’ergastolo per Maggi e Tramonte

È di due giorni fa la notizia che la Cassazione ha confermato l’ergastolo per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia a Brescia:

Piazza della Loggia, la Cassazione conferma l’ergastolo per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/21/piazza-della-loggia-la-cassazione-conferma-lergastolo-per-carlo-maria-maggi-e-maurizio-tramonte/3674778/

A tal proposito, come contributo ad una conoscenza più approfondita dei fatti, presento un link e un commento.

Il link è quello della mia pagina scribd, dove ieri ho caricato il testo della sentenza della Corte di Assise d’Appello di Milano del 2015 contro Maggi e Tramonte:

https://www.scribd.com/document/351910415/Sentenza-nella-causa-penale-contro-Carlo-Maria-Maggi-e-Maurizio-Tramonte

Il commento invece è quello del giudice Guido Salvini:

«L’esito premia l’impegno della Procura di Brescia che non è mai venuto meno in tanti anni. La Procura di Milano non ha fatto altrettanto ed ha usato la maggior parte delle sue energie soprattutto per attaccare il Giudice Istruttore. Se così non fosse stato certamente anche per piazza Fontana sarebbe stato possibile andare al di là di quella responsabilità storica che comunque le sentenze hanno accertato in modo indiscutibile nei confronti delle stesse cellule di Ordine Nuovo al centro del processo per piazza della Loggia. Ho comunque la soddisfazione dei frutti che ha dato mia collaborazione come Giudice Istruttore con la Procura di Brescia, in assenza di un interlocutore a Milano: infatti proprio durante un mio accesso al SID di Padova negli anni ’90 fu possibile identificare in Maurizio Tramonte, oggi condannato, la fonte Tritone».

 

 

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