I CDC degli Stati Uniti ora contano i vaccinati morti come non vaccinati

SPAVENTOSAMENTE, I CDC ORA CONTANO I VACCINATI MORTI COME NON VACCINATI

Del dr. Joseph Mercola, 15 settembre 2021

Secondo i Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie degli Stati Uniti (U.S. Centers for Disease Control and Prevention: CDC) voi non siete contati come completamente vaccinati fino a quando non siano trascorsi 14 giorni interi dalla vostra seconda inoculazione nel caso di Pfizer o Moderna, o 14 giorni dopo la vostra prima dose di Janssen, nonostante il fatto che oltre l’80% delle morti dopo i vaccini avvengano in questo intervallo. Quanto comodo.

Chiunque muoia entro i primi 14 giorni dopo l’inoculazione viene contato come un morto non vaccinato. Non solo questo gonfia in modo inaccurato il tasso di mortalità dei non vaccinati, ma nasconde anche i veri pericoli delle inoculazioni COVID, poiché la grande maggioranza delle morti causate da queste inoculazioni avvengono entro le prime due settimane.

I CDC hanno anche due diverse serie di linee guida per i test: una per i pazienti vaccinati e un’altra per i non vaccinati. Se voi siete non vaccinati, la guida dei CDC dice di utilizzare un cicle treshold (CT) (ciclo soglia) di 40, conosciuto per avere come risultato dei falsi positivi. Se voi siete vaccinati, costoro raccomandano di utilizzare un CT di 28 o meno, che riduce al minimo il rischio dei falsi positivi.

I CDC nascondono anche i fallimenti dei vaccini e puntellano la “pandemia dei non vaccinati” contando solo le infezioni postvaccinali che provocano il ricovero in ospedale o la morte.

Gli ospedali stanno ancora parimenti segnalando le malattie non COVID come COVID-19.

Mentre i funzionari della sanità pubblica e i media mainstream sostengono che la pandemia COVID-19 è ora una “pandemia dei non vaccinati”[1], noi ora sappiamo che questa affermazione è basata su statistiche altamente ingannevoli.

In una conferenza stampa alla Casa Bianca il 16 luglio 2021[2], la direttrice dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie dr.ssa Rochelle Walensky ha sostenuto che “oltre il 97% delle persone che entrano in ospedale adesso sono non vaccinate”. Poche settimane dopo, in una dichiarazione del 5 agosto 2021, ella ha inavvertitamente rivelato come era nata una tale statistica[3].

Come è emerso, i CDC hanno cercato i dati riguardanti l’ospedalizzazione e la mortalità da gennaio a giugno del 2021 – un arco temporale durante il quale la grande maggioranza della popolazione americana era ancora non vaccinata[4].

Ma questo ora non è affatto il caso. I CDC stanno anche giocando con le statistiche in altri modi per creare l’impressione falsa e inaccurata che le persone non vaccinate costituiscano la maggior parte delle infezioni, delle ospedalizzazioni e delle morti. Ad esempio, noi ora scopriamo che l’agenzia sta contando chiunque muoia entro i primi 14 giorni dopo l’inoculazione come non vaccinati.

Non solo questo gonfia in modo inesatto il tasso di mortalità dei non vaccinati, ma nasconde anche i veri pericoli delle inoculazioni COVID, poiché la grande maggioranza di morti da queste inoculazioni avviene entro le prime due settimane[5]. Ora le loro morti vengono contate come morti di non vaccinati piuttosto che venire contate come morti dovute al danno prodotto dal vaccino o come infezioni postvaccinali COVID-19!

Come i CDC conteggiano le infezioni postvaccinali

Secondo i CDC[6], voi non siete contati come completamente vaccinati fino a quando non siano trascorsi 14 giorni dalla vostra seconda inoculazione nel caso di Pfizer o di Moderna, o 14 giorni dopo la vostra prima dose di Janssen. Così i CDC definiscono un caso di infezione postvaccinale:

“un’infezione postvaccinale viene definita come l’individuazione dell’RNA o antigene SARS-CoV-2 in un campione respiratorio prelevato da una persona 14 giorni dopo aver completato tutte le dosi raccomandate di un vaccino COVID-19 autorizzato dalla Food and Drug Administration (FDA) americana”.

In altre parole, se avete ricevuto una dose di Pfizer o di Moderna e avete sviluppato il COVID-19 sintomatico, siete stato ammesso all’ospedale e/o siete morto a causa del COVID, venite contato come un caso non vaccinato. Se avete ricevuto due dosi e vi siete ammalato entro 14 giorni, venite ancora contato come un caso non vaccinato.

Il problema con questo è che oltre l’80% delle ospedalizzazioni e delle morti sembra avvenire per coloro che hanno ricevuto le punture, ma questa realtà è nascosta dal modo in cui i casi vengono definiti e contati. Una strategia davvero furba e comune dei CDC durante la pandemia è stata quella di cambiare le definizioni e i termini della questione in modo da sostenere la propria nefanda narrazione.

Ad esempio, i CDC hanno tranquillamente cambiato la definizione di “vaccino”, apparentemente nel tentativo di convalidare la definizione di vaccino per le terapie geniche mRNA Covid. In una versione[7] di vaccino archiviata il 26 agosto 2021, i CDC lo definiscono come un “prodotto che stimola il sistema immunitario di una persona a produrre immunità nei confronti di una specifica malattia, proteggendo la persona da quella malattia”.

Ma pochi giorni dopo, è apparsa sul sito web[8] dei CDC una nuova definizione che ora dice che un vaccino è una “preparazione che viene usata per stimolare la risposta immunitaria del corpo contro la malattia”. Le differenze nelle definizioni sono sottili ma distinte. La prima ha definito un vaccino come qualcosa che “produrrà immunità”.

Ma, poiché i vaccini COVID-19 non sono concepiti per fermare l’infezione ma, piuttosto, solo per diminuire il grado dell’infezione, diventa ovvio che la nuova definizione è stata creata per coprire i vaccini COVID.

Diverse linee guida per i test per i vaccinati e per i non vaccinati

Non è solo la definizione dei CDC di un caso di infezione postvaccinale che distorce i dati. Anche più madornale e illogico è il fatto che i CDC hanno persino due differenti serie di linee guida per i test: una per pazienti vaccinati e un’altra per i non vaccinati.

Sin dall’inizio della pandemia, i CDC hanno raccomandato un ciclo soglia per il test della PCR di 40[9]. Questo è in aperta contraddizione con il consenso scientifico, che sostiene da lungo tempo che un ciclo soglia superiore a 35 produrrà il 97% di falsi positivi[10], rendendo essenzialmente il test inutile[11][12][13].

Alla metà di maggio 2021, i CDC hanno finalmente abbassato il loro numero raccomandato di ciclo soglia, ma solo per pazienti che hanno ricevuto una o più inoculazioni COVID[14]. Così, se avete ricevuto un’inoculazione COVID, le linee guida dei CDC chiedono che il vostro test PCR sia condotto con un ciclo soglia di 28 o meno. Se non siete vaccinati, il vostro test PCR è condotto con un ciclo soglia di 40, che sovrastima grossolanamente la reale prevalenza dell’infezione.

Il risultato finale è che gli individui non vaccinati che sono stati testati sono MOLTO più inclini a risultare falsi positivi, mentre quelli che hanno ricevuto la puntura hanno più possibilità di ottenere una diagnosi esatta dell’infezione.

Se voi siete inoculati COVID vengono conteggiate solo l’ospedalizzazione e la morte

E questo non è nemmeno tutto. I CDC nascondono anche i fallimenti dei vaccini e puntellano la narrazione della “pandemia dei non vaccinati” conteggiando solo i casi di infezione postvaccinale che provocano l’ospedalizzazione e la morte.

In altre parole, se avete ricevuto la vostra seconda iniezione COVID più di 14 giorni fa e sviluppate sintomi, voi non contate come un caso di infezione postvaccinale a meno che non siate ammessi all’ospedale e/ moriate a causa del COVID-19 nell’ospedale, anche se voi risultate positivo. Così, per riassumere, i casi COVID di infezione postvaccinale vengono conteggiati solo se si verificano tutte le seguenti condizioni:

  • Il paziente ha ricevuto la seconda dose del Pfizer o del Moderna almeno 14 giorni fa (o una dose nel caso dell’inoculazione a singola dose della Johnson & Johnson)
  • Il paziente risulta positivo per il SARS CoV2 utilizzando un ciclo soglia di 28 o meno, che evita falsi positivi
  • Il paziente è ammesso all’ospedale per il COVID-19 e/o muore all’ospedale.

I vaccinati probabilmente costituiscono la maggioranza delle ospedalizzazioni

Se i vaccinati e i non vaccinati non venissero trattati con tali standard variabili, noi probabilmente scopriremmo che i vaccinati ora costituiscono la maggioranza delle ospedalizzazioni, rendendo la pandemia da COVID-19 una pandemia di vaccinati. Una denuncia del The Epoch Times del 30 agosto 2021 rivela ciò che sta realmente succedendo sulle linee del fronte[15]:

“Dopo una serie di test, al mio amico è stata diagnosticata una pancreatite. Ma era più facile per la burocrazia dell’ospedale registrare l’ammissione come un caso COVID…I media mainstream riferiscono che i casi COVID gravi si verificano principalmente tra le persone non vaccinate…Cosa sta realmente succedendo?

Non è certamente il caso di Israele, il primo paese ad aver vaccinato completamente la maggioranza dei suoi cittadini contro il virus. Ora ha uno dei tassi di infezione giornaliera più alti e la maggioranza delle persone che prendono il virus (dal 77% all’83%, a seconda dell’età) sono già vaccinate, secondo i dati raccolti dal governo israeliano.

Dopo l’ammissione [all’ospedale], ho parlato all’infermiera della corsia COVID…L’infermiera mi ha detto che ella aveva ricevuto entrambi i vaccini ma che si sentiva preoccupata: ‘Due terzi dei miei pazienti sono completamente vaccinati’, ella ha detto. Come può esservi una tale disconnessione tra ciò che l’infermiera della corsia COVID mi ha detto e gli articoli dei media mainstream?”

Il cuore del problema è che gli Stati Uniti non stanno nemmeno cercando di effettuare un conteggio accurato. Come osservato da The Epoch Times, “I Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie hanno pubblicamente riconosciuto di non avere dati precisi”.

Così, quando sentite che i casi stanno aumentando, e che la maggior parte di essi sono non vaccinati, avete bisogno di chiedervi: “Si tratta di persone che hanno avuto un vaccino e si sono ammalate, due vaccini e si sono ammalate, o nessun vaccino? Senza ulteriori dettagli, è impossibile sapere ciò che sta davvero succedendo”, sostiene The Epoch Times[16].

Tutto quello che sappiamo, secondo un dottore che ha parlato con The Epoch Times, è che “i vaccini non sono così efficaci come le autorità sanitarie pubbliche ci hanno detto che sarebbero stati”. “Questo è un prodotto che non sta facendo quello che avrebbe dovuto fare. Si presumeva che fermasse la trasmissione di questo virus e non lo sta facendo”.

Conteggiare le malattie non COVID come casi COVID

In cima a tutto questo, gli ospedali stanno ancora riportando le malattie non relative al COVID come casi COVID. Come riferito da The Epoch Times[17]:

“Le autorità sanitarie in tutto il mondo stanno facendo questo dall’inizio della crisi COVID. Ad esempio, un giovane uomo a Orange County, in Florida, che era morto in un incidente motociclistico la scorsa estate venne all’inizio considerato come una morte COVID dalle autorità sanitarie dello stato…

E un operaio edile di mezza età che era caduto da una scala in Croazia è stato parimenti conteggiato come una morte da COVID…Per intorbidare le acque ancora di più, anche persone che sono risultate negative al COVID vengono qualche volta conteggiate come morti COVID.

Consideriamo il caso del ventiseienne Matthew Irvin, padre di tre figli che risiedeva a Yamhill County, nell’Oregon. Come riferito da KGW8 News, Irvin andò al pronto soccorso con dolore di stomaco, nausea, e diarrea il 5 luglio 2020. Ma invece di ammetterlo nell’ospedale, i dottori lo mandarono a casa.

Cinque giorni dopo, il 10 luglio 2020, Irvin morì. Sebbene il suo test COVID fosse risultato negativo due giorni dopo la sua morte e la sua famiglia avesse detto ai giornalisti e alle autorità sanitarie che Irvin non aveva avuto nessun sintomo COVID, l’esaminatore medico presuntivamente disse alla famiglia che un’autopsia non era necessaria, elencando la sua morte come un caso di coronavirus. L’Oregon Health Authority impiegò due mesi e mezzo per correggere l’errore.

In un esempio anche più lampante di super-conteggio delle morti COVID, a una casa di cura nel New Jersey che dispone di soli 90 letti sono stati erroneamente attribuiti 753 morti da COVID. Secondo un portavoce, costoro avevano avuto poco meno di 20 morti. In altre parole, il numero delle morti venne sovrastimato del 3,700 percento”.

Non c’è bisogno di temere la variante Delta se siete non vaccinati

In un’intervista del 29 giugno 2021[18], Fauci ha definito la variante Delta “un cambio di gioco” per le persone non vaccinate, ammonendo che essa devasterà la popolazione non vaccinata mentre gli individui vaccinati sono protetti contro di essa. Ahimè, nel mondo reale si sta rivelando vero l’opposto, poiché la variante Delta è fuori controllo soprattutto tra coloro che hanno ricevuto la puntura COVID.

La variante Delta contiene tre differenti mutazioni, tutte nella proteina spike. Questo permette a tale variante di evitare le risposte immunitarie in coloro che hanno ricevuto le punture COVID, ma non in coloro che hanno un’immunità naturale, che è molto più ampia.

In una apparizione su Fox News

(video al seguente link: https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2021/09/15/cdc-lists-vaccinated-deaths-as-unvaccinated.aspx )

del 30 giugno 2021, l’epidemiologo e cardiologo dr. Peter McCullogh ha fatto notare che “È molto chiaro dalla relazione tecnica del Regno Unito[19] che è stata pubblicata il 18 giugno che il vaccino non fornisce protezione contro la variante Delta”[20].

Anche così, la variante Delta è molto più mite delle precedenti varianti, secondo la relazione tecnica del Regno Unito del 18 giugno 2021[21]. In essa, vengono presentati dati che mostrano che la variante Delta è più contagiosa ma molto meno mortale e più facile da trattare. Come McCullogh ha detto a Fox News:

Che voi riceviate il vaccino oppure no, i pazienti avranno sintomi molto lievi come un raffreddore e possono essere facilmente trattati…Pazienti che hanno sintomi gravi o ad alto rischio, possiamo usare semplici combinazioni di farmaci a casa e fare loro superare la malattia. Così, non c’è ragione ora di spingere per le vaccinazioni”.

Questo contrasta con la seguente dichiarazione resa dal Presidente Biden durante una riunione a Cincinnati, nell’Ohio, alla fine di luglio del 2021[22]:

Noi abbiamo una pandemia per coloro che non hanno ricevuto una vaccinazione. È basilare, semplice. Se siete vaccinati, non sarete ospedalizzati, non andrete nell’unità ICU, e non morirete. Non prenderete il COVID se avete queste vaccinazioni”.

Tuttavia, la dr.ssa Leana Wen, medico di emergenza e professore ospite di politica e gestione della salute alla Milken School of Public Health della George Washington University a Washington, D. C., ha contraddetto il Presidente, affermando che egli aveva fuorviato gli americani dicendo loro che non hanno bisogno della mascherina se sono vaccinati, o che non possono prenderlo o trasmetterlo. Come riferito da CNN Health[23]:

“In particolare, Wen è stata in disaccordo con le inesatte affermazioni di Biden secondo cui voi non potete contrarre il COVID-19 o la variante Delta se siete vaccinati. ‘Sono rimasta davvero delusa’, ha detto Wen. “Ho pensato davvero che stava rispondendo alle domande come se si trattasse di un mese fa. Egli non risponde davvero alle realtà che stanno accadendo sul terreno. Ritengo che egli possa aver fuorviato le persone”.

La CNN ha aggiunto che Wen aveva detto al loro commentatore politico Anderson Cooper che “vi sono molte risposte ancora sconosciute relative al Covid-19, e che non si sa ancora quanto siano davvero protetti gli individui vaccinati dalla malattia lieve…[o] se siete vaccinati, se potete essere ancora contagiosi rispetto ad altre persone”.

I pazienti vaccinati inondano gli ospedali di tutto il mondo

I dati del Regno Unito che mostrano che la variante Delta è molto più lieve dei precedenti virus SARS-CoV-2 smontano l’affermazione che il fatto di evitare la malattia grave è un segno che le iniezioni stanno funzionando. Poiché in primo luogo la variante Delta tipicamente non provoca uno stato grave della malattia, non ha senso attribuire una malattia più lieve all’iniezione.

Ma se la Delta è finora la variante più lieve del coronavirus, perché così tante persone “vaccinate” finiscono all’ospedale? Mentre non abbiamo ancora una chiara conferma, questo potrebbe essere un segno che l’Antibody Dependent Enhancement (ADE) (Potenziamento anticorpo-dipendente) è all’opera.  Una spiegazione alternativa potrebbe essere che i danni del vaccino vengono riportati erroneamente come casi di infezione postvaccinale.

Qualunque sia la realtà, i dati del mondo reale da zone con alti tassi di punture COVID mostrano una tendenza inquietante. Ad esempio, il 1° agosto 2021, la direttrice dei servizi sanitari pubblici di Israele, la dr.ssa Sharon Alroy-Preis, ha annunciato che metà di tutte le infezioni COVID riguardavano i completamente vaccinati[24]. Stanno anche emergendo segni di malattie più gravi tra i completamente vaccinati, ella ha detto, in particolare presso gli ultra-sessantenni.

Pochi giorni dopo, il 5 agosto 2021, il dr. Kobi Haviv, direttore dell’Herzog Hospital di Gerusalemme, è apparso su Channel 13 News, riferendo che il 95% dei pazienti gravi COVID-19 sono completamente vaccinati, e che essi costituiscono una percentuale dall’85% al 90% delle ospedalizzazioni COVID complessive[25].

In Scozia, i dati ufficiali sulle ospedalizzazioni e sulle morti mostrano che l’87% di coloro che sono morti da COVID-19 nella terza ondata che è iniziata all’inizio di luglio erano vaccinati[26].

A Gibilterra, che ha un tasso di ottemperanza alle punture COVID del 99%, i casi COVID sono aumentati del 2,500% dal 1° giugno 2021[27], e in Islanda, dove oltre l’82% ha ricevuto le iniezioni, il 77% dei nuovi casi COVID riguardano i completamente vaccinati[28].

I dati dal Regno Unito mostrano una tendenza simile tra gli ultracinquantenni. In questo gruppo di età, le persone parzialmente e completamente “vaccinate” contano per il 68% delle ospedalizzazioni e per il 70% delle morti COVID[29].

Un’indagine dei CDC su uno scoppio di contagi a Barnstable County, nel Massachusetts, tra il 6 luglio e il 25 luglio 2021, ha scoperto che il 74% di coloro che hanno ricevuto una diagnosi di COVID-19, e l’80% delle ospedalizzazioni riguardavano i completamente vaccinati[30][31]. La maggior parte, ma non tutti, avevano la variante Delta.

I CDC hanno anche scoperto che gli individui completamente vaccinati che contraggono l’infezione hanno una carica virale nei loro passaggi nasali alta quanto gli individui non vaccinati che hanno contratto l’infezione[32]. La stessa cosa è stata scoperta in uno studio britannico, un prestampato del quale è stato postato alla metà di agosto 2021[33][34]. Questo significa che i vaccinati sono contagiosi come i non vaccinati.

È interessante notare che uno studio prestampato di Lancet[35] che ha esaminato le infezioni postvaccinali in lavoratori sanitari in Vietnam che avevano ricevuto l’iniezione COVID AstraZeneca, ha scoperto che “i carichi virali nei casi di infezioni postvaccinali della variante Delta erano 251 volte più alti dei casi infettati con vecchi ceppi rilevati nel periodo tra marzo e aprile 2021”.

Inoltre, il medesimo studio non ha trovato nessuna correlazione tra i livelli di anticorpi neutralizzatori indotti dal vaccino e i carichi virali o lo sviluppo di sintomi. Secondo gli autori:

Le infezioni della variante Delta postvaccinali sono associate con alti carichi virali, una prolungata positività PCR, e bassi livelli di anticorpi neutralizzatori indotti dal vaccino, il che spiega la trasmissione tra le persone vaccinate”.

Non tutti i vaccinati vengono confermati come vaccinati

Come se tutto questo non fosse abbastanza, vi è un ulteriore fattore di confusione. Solo perché avete ricevuto l’iniezione COVID non significa che vi sia stato confermato che avete ricevuto l’iniezione. Siete confermati “vaccinati” se la vostra iniezione COVID viene aggiunta alla vostra documentazione medica, e questo qualche volta non succede se andate in un centro temporaneo per le vaccinazioni, in un drive-through o in una farmacia, per esempio. Come riportato dalla CNN[36]:

Se fate parte delle innumerevoli persone che non hanno ricevuto le dosi nell’ufficio di un medico di base, vi potrebbe non essere nessuna traccia della vaccinazione nell’archivio del vostro dottore”.

Per essere davvero conteggiato come un individuo “confermato vaccinato”, dovete inviare la vostra scheda di vaccinazione nell’ufficio del vostro medico di base in modo che venga aggiunta alla vostra cartella clinica elettronica. Se avete ricevuto l’iniezione in una farmacia, dovete verificare che i responsabili abbiano inoltrato la prova della vostra vaccinazione al vostro dottore. Gli uffici dei medici di base sono allora responsabili della condivisione dei dati sull’immunizzazione dei loro pazienti con il sistema informativo sulle immunizzazioni dello Stato.

La prova registrata della vaccinazione del paziente è accettata solo per i vaccini contro l’influenza e contro il pneumococco, non per le inoculazioni COVID-19[37]. Quello che tutto questo significa è che, diciamo che avete ricevuto l’iniezione diverse settimane fa in una clinica di vaccinazione drive-through e che siete stati ammessi all’ospedale con sintomi COVID. A meno che il vostro status di inoculato COVID sia stato effettivamente aggiunto nel sistema medico, voi non sarete conteggiati come “vaccinati”.

Anche questo può distorcere le statistiche, perché sappiamo che i CDC accertano lo status della vaccinazione incrociando i dati della sorveglianza dei casi SARS-CoV-2 e quelli del sistema CAIR2 utilizzando identificatori e algoritmi a livello di persona[38].

Come è stato osservato da John Zurlo, direttore della divisione delle malattie infettive alla Thomas Jefferson University, “la mancanza di registrazioni attendibili sui vaccini complica gli sforzi per capire precisamente l’efficacia dei vaccini e determinare quante ospedalizzazioni e morti locali sono provocate dalle infezioni postvaccinali COVID-19[39].

Stiamo dentro alla più grande sperimentazione clinica nella storia della medicina

In chiusura, vale la pena di ricordare che la campagna di inoculazione COVID è parte integrante di una sperimentazione clinica. Come è stato osservato dalla dr.ssa Lidiya Angelova in un recente articolo su Genuine Prospect[40]:

“Molte persone non sono consapevoli di stare partecipando al più grande esperimento clinico dei nostri tempi. È perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le autorità sanitarie, i politici, le celebrità e i giornalisti promuovono i trattamenti medici sperimentali (erroneamente chiamati vaccini COVID-19) come sicuri ed efficaci mentre in realtà questi trattamenti si trovano nello stadio della ricerca clinica iniziale.

Significa che non ci sono dati sufficienti per tali affermazioni e che le persone che vi partecipano sono cavie”.

Come viene mostrato in un grafico su Genuine Prospect, in circostanze normali, la ricerca clinica segue un protocollo rigoroso che inizia con test su colture cellulari. Dopo di questo è la volta dei test su animali, poi di test su un numero limitato di umani in quattro fasi. Nella Fase 1 dei test sugli umani, sono incluse fino a 100 persone, che vengono seguite ovunque da una settimana fino a diversi mesi.

La Fase 2 tipicamente include diverse centinaia di partecipanti e dura fino a due anni. Nella Fase 3, vengono testati da diverse centinaia fino a 3,000 partecipanti da uno a quattro anni. La Fase 4 tipicamente include diverse migliaia di individui che sono seguiti per almeno un anno o più. Dopo ogni fase, vengono esaminati i dati per valutare l’efficacia e le reazioni avverse.

Le linee temporali per questi stadi e fasi non sono state seguite per i “vaccini” COVID. La maggior parte degli studi della Fase 3 sono stati ultimati alla fine del 2020, e chiunque abbia ricevuto le iniezioni sin dal loro lancio in base all’autorizzazione all’uso di emergenza fa parte di una sperimentazione clinica della Fase 4, che lo capiscano oppure no[41]. E poiché le sperimentazioni non sono completate, voi semplicemente non potete fare affermazioni sulla sicurezza, specialmente sulla sicurezza a lungo termine. Come è stato osservato da Angelova[42]:

“Quando lavoravo al National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) (Istituto Nazionale delle Malattie Allergiche e Infettive) … partecipai al corso Ethical and Regulatory Aspects of Clinical Research (Aspetti Etici e Normativi della Ricerca Clinica) … La prima regola che abbiamo appreso è che ‘la ricerca clinica deve essere etica’ … Tutti gli aspetti etici della ricerca clinica sono liquidati con i vaccini COVID.

Le persone dovrebbero sapere che nessuno può esigere tali vaccini per partecipare alle attività di ogni giorno come usare trasporti pubblici, fare compere, andare a scuola, e persino all’ospedale. Le persone dovrebbero sapere che non devono essere punite per essersi rifiutate di assumere i trattamenti medici sperimentali.

L’uso di massa dei vaccini COVID-19 e le misure COVID-19 sono una violazione degli Articoli 2, 3, 5, 9, 11, 12, 13, 18, 20, 25, 27, 28 della Universal Declaration of Human Rights (UDHR) (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani).

 

Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.globalresearch.ca/cdc-now-lists-vaccinated-deaths-unvaccinated/5755873

 

 

 

 

 

 

 

 

[1] https://www.nytimes.com/2021/07/16/health/covid-delta-cdc-walensky.html

[2] https://www.whitehouse.gov/briefing-room/press-briefings/2021/07/16/press-briefing-by-white-house-covid-19-response-team-and-public-health-officials-45/

[3] https://video.foxnews.com/v/video-embed.html?video_id=6266738894001&ref=twitter.com

[4] https://www.mayoclinic.org/coronavirus-covid-19/vaccine-tracker

[5] https://twitter.com/DxFoundation/status/1433580818094596100/photo/1

[6] https://www.cdc.gov/vaccines/covid-19/health-departments/breakthrough-cases.html

[7] https://web.archive.org/web/20210826113846/https:/www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/imz-basics.htm

[8] https://www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/imz-basics.htm

[9] https://www.fda.gov/media/134922/download

[10] https://academic.oup.com/cid/advance-article/doi/10.1093/cid/ciaa1491/5912603

[11] https://thevaccinereaction.org/2020/09/coronavirus-cases-plummet-when-pcr-tests-are-adjusted/

[12] https://blog.nomorefakenews.com/2020/11/06/smoking-gun-fauci-states-covid-test-has-fatal-flaw/

[13] https://youtu.be/a_Vy6fgaBPE?t=260

[14] https://www.cdc.gov/vaccines/covid-19/downloads/Information-for-laboratories-COVID-vaccine-breakthrough-case-investigation.pdf

[15] https://www.theepochtimes.com/mkt_morningbrief/whos-really-being-hospitalized_3963392.html?utm_source=Morningbrief&utm_medium=email&utm_campaign=mb-2021-09-02&mktids=103e4a8a3568d4bc6067c7183d607118&est=g8aTueR%2FT6Y3x2y8zREeMmetdr1XHlIBS%2B6JV2nr

[16] https://www.theepochtimes.com/mkt_morningbrief/whos-really-being-hospitalized_3963392.html?utm_source=Morningbrief&utm_medium=email&utm_campaign=mb-2021-09-02&mktids=103e4a8a3568d4bc6067c7183d607118&est=g8aTueR%2FT6Y3x2y8zREeMmetdr1XHlIBS%2B6JV2nr

[17] https://www.theepochtimes.com/mkt_morningbrief/whos-really-being-hospitalized_3963392.html?utm_source=Morningbrief&utm_medium=email&utm_campaign=mb-2021-09-02&mktids=103e4a8a3568d4bc6067c7183d607118&est=g8aTueR%2FT6Y3x2y8zREeMmetdr1XHlIBS%2B6JV2nr

[18] https://www.pbs.org/newshour/show/dr-fauci-on-delta-variant-booster-shots-and-masks-for-the-vaccinated

[19] https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1001359/Variants_of_Concern_VOC_Technical_Briefing_16.pdf

[20] https://covidcalltohumanity.org/2021/07/05/dont-fear-the-delta-variant-treat-it/

[21] https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1001359/Variants_of_Concern_VOC_Technical_Briefing_16.pdf

[22] https://www.cbs8.com/article/news/health/coronavirus/vaccine/biden-covid-vaccine-drive/507-6f482433-d3cf-41ee-a09d-b7f01e1436bd

[23] https://www.cnn.com/politics/live-news/biden-town-hall-cincinnati-07-21-21/index.html

[24] https://archive.is/0XaY1

[25] https://americanfaith.com/vaxxed-make-up-85-90-of-the-hospitalizations-from-covid-infection-in-israel-dr-kobi-haviv/

[26] https://dailyexpose.co.uk/2021/07/29/87-percent-covid-deaths-are-vaccinated-people/

[27] https://bigleaguepolitics.com/fully-vaxxed-gibraltar-sees-2500-percent-spike-in-covid-19-cases-per-day-initiates-new-lockdowns/

[28] https://bigleaguepolitics.com/fully-vaxxed-gibraltar-sees-2500-percent-spike-in-covid-19-cases-per-day-initiates-new-lockdowns/

[29] https://www.standard.co.uk/news/uk/england-delta-donald-trump-government-public-health-england-b951620.html

[30] https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm7031e2.htm?s_cid=mm7031e2_w

[31] https://www.cnbc.com/2021/07/30/cdc-study-shows-74percent-of-people-infected-in-massachusetts-covid-outbreak-were-fully-vaccinated.html

[32] https://www.nbcnews.com/science/science-news/delta-variant-viral-load-scientists-are-watching-covid-pandemic-rcna1604

[33] https://www.ndm.ox.ac.uk/files/coronavirus/covid-19-infection-survey/finalfinalcombinedve20210816.pdf

[34] https://www.cbsnews.com/news/covid-vaccine-delta-variant-infections-carry-same-virus-load-unvaccinated/

[35] https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3897733

[36] https://www.cnn.com/2021/04/26/health/coronavirus-vaccine-official-medical-record-wellness/index.html

[37] https://www.immunize.org/askexperts/documenting-vaccination.asp

[38] https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm7034e5.htm?s_cid=mm7034e5_w

[39] https://www.inquirer.com/health/coronavirus/vaccine-records-philadelphia-covid-pennsylvania-data-20210831.html

[40] https://genuineprospect.com/2021/08/31/what-is-clinical-research/amp/?__twitter_impression=true

[41] https://www.redvoicemedia.com/2021/06/recordings-of-moderna-representative-making-horrific-admission-about-jab/

[42] https://genuineprospect.com/2021/08/31/what-is-clinical-research/amp/?__twitter_impression=true

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