Gli ebrei francesi furiosi perché Soral evita il carcere

GLI EBREI FRANCESI FURIOSI PERCHÉ UN FAMIGERATO ANTISEMITA EVITA IL CARCERE PER NEGAZIONISMO[1]

Di Ben Cohen, 7 maggio 2019

Gli ebrei francesi hanno reagito con furia martedì dopo che il pubblico ministero di Parigi aveva ribaltato una decisione storica raggiunta il mese scorso che condannava uno dei più famigerati negazionisti del paese ad un anno di prigione.

L’attivista di estrema destra Alain Soral – che aveva subito diverse precedenti condanne per discorso di odio e per negazionismo senza essere incarcerato – era stato condannato a dodici mesi dietro le sbarre il 15 aprile, dopo essere stato ritenuto colpevole di aver pubblicato un articolo che negava l’Olocausto sul suo sito web, “Égalité et Réconciliation”.

Ma martedì, l’ufficio del pubblico ministero ha annullato questa decisione, sostenendo che la sentenza aveva applicato in modo sbagliato il codice penale e che era illegale.

Molti degli individui e dei gruppi che avevano acclamato la sentenza originaria di Soral come un cambiamento radicale nell’approccio dei tribunali francesi alle agitazioni antisemitiche hanno denunciato rabbiosamente la decisione di risparmiarlo dall’effettivo periodo di reclusione.

In un editoriale pubblicato sul sito web dell’organizzazione comunitaria ebraica francese CRIF, il suo presidente, Francis Kalifat, ha sostenuto che la decisione del pubblico ministero richiede “una spiegazione dell’inesplicabile”.

Kalifat ha asserito che il clima di crescente antisemitismo in Francia e i precedenti di Soral quale offensore recidivo significavano che una sentenza di reclusione fosse ad un tempo “legittima” e “necessaria”.

“Essa non esce dai canoni o dai principi della giustizia penale; essa ne è l’illustrazione”, ha scritto Kalifat.

Ma Soral e l’attore comico con cui si accompagna, Dieudonné M’bala M’bala, sono “le star indiscusse di questo sinistro mercato dell’odio” verso gli ebrei, ha detto Kalifat.

In una dichiarazione pubblicata dal periodico Le Nouvel Observateur, quattro eminenti attivisti antirazzisti hanno osservato tetramente che Soral ora si sente “felice di essere antisemita in Francia”.

Il gruppo, che comprende Sacha Gozlan, presidente dell’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF), ha sostenuto che la convinzione che la legge francese sia stata fedelmente applicata nel caso di Soral è stata di fatto una resa alle sue idee estremiste.

“Credendo di proteggere la legge, finiremo per proteggere razzisti e antisemiti da ogni effettiva punizione…organizzando la loro impunità”, hanno scritto.

La dichiarazione ha osservato che gli antisemiti, i razzisti e i negazionisti sono stati raramente condannati alla prigione in Francia, facendo notare che Robert Faurisson – il più esplicito negazionista francese fino alla sua morte lo scorso ottobre – “è morto senza aver mai conosciuto un solo giorno di prigione”.

Insieme ad una dura crescita dei discorsi di odio antisemitico su internet e in molti luoghi pubblici, gli ebrei francesi hanno vissuto un’ascesa del 74%  di attacchi violenti nel 2018, secondo le cifre governative ufficiali.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.algemeiner.com/2019/05/07/french-jews-furious-as-notorious-antisemite-dodges-jail-time-for-holocaust-denial/

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