SEI MORTI E 10 FERITI NEGLI ATTACCHI DEI DRONI ISRAELIANI CONTRO IL LIBANO ORIENTALE
venerdì 8 agosto 2025
In un’altra flagrante violazione del fragile cessate il fuoco con il Libano, giovedì le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei mortali nella regione orientale del Paese, uccidendo almeno sei persone e ferendone altre 10.
Gli attacchi si svolgono nel contesto di una più ampia campagna sostenuta dagli Stati Uniti per disarmare Hezbollah, l’unico gruppo armato in Libano in grado di resistere all’aggressione israeliana.
Secondo il Centro operativo per le emergenze sanitarie pubbliche del Ministero della Salute pubblica libanese, uno degli attacchi ha preso di mira un veicolo sulla strada internazionale al-Masnaa nella valle della Bekaa, provocando cinque morti e dieci feriti.
In un altro assalto, un drone israeliano ha ucciso un civile libanese fuori dalla sua abitazione nella città di Kfar Dan, a ovest di Baalbek.
L’agenzia di stampa nazionale libanese (NNA) ha riferito che l’uomo si trovava fuori dalla sua residenza quando il drone ha colpito, un attacco emblematico della natura sempre più indiscriminata degli attacchi israeliani sul territorio libanese.
La violenza non si limita al Libano orientale.In precedenza, il Ministero della Salute aveva confermato che un cittadino siriano era stato ucciso e altri due erano rimasti feriti in un attacco aereo notturno sulla città meridionale di Deir Siriane, situata nel distretto di Marjaayoun.
Questi continui attacchi israeliani si verificano mentre il governo libanese ha formalmente appoggiato una proposta statunitense che chiede il disarmo di Hezbollah.
Nonostante le sconfitte militari subite in oltre un anno di scontri con Hezbollah, Israele ha accettato un cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre. Tuttavia, da allora, le forze israeliane hanno ripetutamente violato l’accordo attraverso attacchi aerei e operazioni con droni, minando qualsiasi prospettiva di una calma duratura.
Sebbene il Libano abbia prorogato il cessate il fuoco fino al 18 febbraio, Israele non ne ha rispettato i termini. Continua a occupare cinque aree chiave nel Libano meridionale: Labbouneh, Monte Blat, Collina di Owayda, Aaziyyeh e Collina di Hammamis, territori che è obbligato a evacuare in base all’accordo.
Il Libano ha condannato la continua presenza delle forze militari israeliane, definendola una violazione dell’accordo di cessate il fuoco e dei tempi di ritiro stabiliti.Alti funzionari di Beirut hanno espresso il loro impegno ad adottare “tutte le misure necessarie” per rimuovere le truppe occupanti dal Paese.
Leave a comment