Presento a seguire il testo di un intervento di Bruno Gollnisch al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, lo scorso giovedì 23 Ottobre: essendo la seduta dedicata al genocidio ucraino, Gollnisch ha colto l’occasione per presentare una difesa di Sylvia Stolz, l’avvocata di Ernst Zündel che è stata a sua volta condannata in Germania, oltre al suo cliente, per “negazione dell’Olocausto”. Il testo dell’intervento di Gollnisch dovrà essere messo in rete tra qualche giorno sul sito del Parlamento Europeo.
Motivazione del voto di Bruno Gollnisch
al Parlamento Europeo – seduta plenaria.
Giovedì 23.10.2008 Strasburgo
Sul rapporto dedicato all'”Holodomor” (Olocausto) ucraino.
“Signora Presidente, noi abbiamo commemorato l’Holodomor, la distruzione metodica dei contadini ucraini per mezzo della carestia, e il nostro Parlamento ha riconosciuto, come sta per fare subito anche il nostro collega, che è stato un genocidio.
Vorrei solo sottolineare qui il fatto che gli autori di questo genocidio sedevano tra i giudici della “Civiltà” a Norimberga, cosa che dovrebbe permettere, oggi, di discutere della composizione, della procedura e delle conclusioni del Processo di Norimberga. Ora, gli intellettuali che vi si dedicano, oggi, in Europa, vengono arrestati, detenuti, inseguiti, rovinati, incriminati, e gettati in prigione. Ancora peggio, i loro avvocati, che presentano ugualmente le stesse conclusioni, vengono perseguitati allo stesso modo.
Nel paese di M. Poettering [Poettering è il presidente tedesco del Parlamento Europeo], per esempio, vengono perseguiti e arrestati con delle procedure che ricordano i processi staliniani. Abbiamo consegnato il premio Sakharov per la difesa della libertà di espressione a un dissidente cinese, ma avremmo potuto meritatamente consegnarlo a certi europei come, ad esempio, la coraggiosa avvocata tedesca Sylvia Stolz”.
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