I COLONI ISRAELIANI LANCIANO UN ATTACCO SU LARGA SCALA CONTRO LA ZONA INDUSTRIALE DELLA CISGIORDANIA
mercoledì 12 novembre 2025
Decine di coloni israeliani hanno lanciato un attacco su vasta scala contro strutture industriali e agricole nel settore nord-orientale della Cisgiordania, provocando gravi incendi e ferendo diversi palestinesi nel contesto di un’ondata di violenza da parte dei coloni nei territori occupati.
L’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA, citando fonti locali, ha riferito che i coloni hanno dato fuoco a diversi veicoli, tra cui quattro camion appartenenti a un caseificio nella zona industriale di al-Lada’in, vicino alla città di Beit Lid, a est di Tulkarem, e hanno danneggiato la struttura stessa.
I coloni hanno distrutto anche i terreni agricoli circostanti, le baracche di metallo e le tende utilizzate da una piccola comunità beduina che vive nella zona.
I video pubblicati online mostrano il fumo che avvolge la zona, mentre si sentono donne palestinesi urlare in sottofondo e uomini con estintori e secchi d’acqua che si affannano per spegnere gli incendi.
Le riprese mostrano camion, tende e capannoni metallici incendiati e finestrini di auto rotti.
I residenti hanno dichiarato che la protezione civile palestinese e i vigili del fuoco sono arrivati sul posto circa un’ora dopo l’inizio degli incendi.
Un altro video girato da un residente palestinese mostra i coloni che scendono da una collina verso il villaggio beduino.
I coloni hanno inoltre lanciato pietre contro i residenti, causando ingenti danni materiali e ferendo almeno due persone con ferite alla testa.
Fonti locali hanno aggiunto che ingenti forze israeliane hanno fatto irruzione nella zona per proteggere i coloni e hanno inseguito i residenti che avevano tentato di contrastare l’assalto.
Un gruppo palestinese contrario agli insediamenti afferma che le forze militari israeliane e i coloni illegali hanno condotto 2.350 attacchi in Cisgiordania il mese scorso, nell’ambito del loro “ciclo di terrore in corso”.
Il capo della Commissione per la resistenza alla colonizzazione e al muro (CRRC) dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mu’ayyad Sha’ban, ha dichiarato il 5 novembre che le forze israeliane hanno effettuato 1.584 attacchi, tra cui aggressioni fisiche dirette, demolizioni di case e sradicamento di ulivi.
I governatorati che hanno subito il maggior numero di violenze sono stati Ramallah con 542 incidenti, Nablus con 412 e al-Khalil con 401.
La ricerca, compilata in un rapporto mensile del CRRC intitolato Violazioni dell’occupazione e misure di espansione coloniale, ha inoltre registrato 766 attacchi perpetrati dai coloni.
Nel luglio 2024, la Corte internazionale di giustizia (CIG) ha dichiarato illegale l’occupazione decennale della Palestina storica da parte di Israele.
La Corte Internazionale di Giustizia ha chiesto l’evacuazione di tutti gli insediamenti esistenti in Cisgiordania e nella zona orientale di al-Quds. Sono rimaste solo parole.
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