TIC-TOC N°8 SULLA GUERRA ALL’IRAN
Questo resoconto sembra autentico:
“Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump afferma che tre importanti impianti nucleari in Iran sono stati ‘distrutti’, minacciando ulteriori attacchi ‘se la pace non arriverà rapidamente’. Questo arriva mentre Amwaj.media ha appreso che Washington ha notificato a Teheran gli attacchi. Parlando in condizione di anonimato, una fonte politica iraniana di alto rango ha confermato che l’amministrazione Trump il 21 giugno ha comunicato di non voler cercare uno scontro totale e di voler colpire solo i siti nucleari di Fordow, Isfahan e Natanz. È importante sottolineare che la fonte di alto livello ha anche confermato che i siti presi di mira sono stati evacuati e che “la maggior parte” delle scorte di uranio arricchito dell’Iran è conservata in luoghi sicuri”.
Il Pentagono sostiene che 30 missili da crociera siano stati lanciati da sottomarini contro siti nucleari iraniani vicino a Natanz, Isfahan e Fordow. L’attacco principale sarebbe stato effettuato da tre bombardieri pesanti B-2 che hanno sganciato sei bombe “bunker buster” sull’impianto di arricchimento interrato di Fordow.
Ci sono dubbi che ciò sia effettivamente accaduto:
“La mia teoria per la serata? Credo che si sia trattato di un attacco a basso rischio e impatto, condotto interamente con missili da crociera lanciati da sottomarini, e che il Dipartimento della Difesa stia semplicemente mentendo, per scopi propagandistici, sul coinvolgimento dei bombardieri pesanti”.
Bisognerà attendere le immagini satellitari e/o i video da terra prima e dopo l’attacco prima di poter valutare l’attacco.
Ciò che sappiamo per certo è che gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco immotivato e illegittimo contro un altro Paese. L’attacco ha inoltre violato il Trattato sulla Proliferazione Non Nucleare. L’Iran potrebbe, e forse ora dovrebbe, dimettersi da quel trattato e rifiutare le ispezioni del personale dell’AIEA.
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