Gian Pio Mattogno: La spada dello spirito

Gian Pio Mattogno 

LA SPADA DELLO SPIRITO.

ALEXANDER MCCAUL E LA BIBLIOTHÈQUE SAINT LIBÈRE

 

Se è vero che la cultura è la spada dello spirito, Alexander McCaul e la Bibliothèque Saint Libère, entrambi disponibili in rete, costituiscono un vero e proprio arsenale e uno strumento prezioso nella nostra battaglia delle idee.

Nel 2013 Michael Hoffman annunciava una nuova edizione in fac-simile di The Talmud Tested di Alexander McCaul (1799-1863), professore di letteratura ebraica e rabbinica al Kings College di Londra, con una introduzione ed una bibliografia da lui curate (On the Contrary: Latest Talmud Book from Independent History and Research, andreacarancini.it).

Dopo dei giudizi altamente lusinghieri sull’opera, seguiti da un elenco parziale dei contenuti, così veniva presentato il volume di McCaul:

«Alexander McCaul riproduce, pagina dopo pagina, passi del Talmud babilonese e di altri testi sacri rabbinici nelle loro lingue originali, ebraico e aramaico, e li traduce poi in inglese, di modo che non vi siano dubbi su citazioni errate o “estrapolate dal contesto”. “The Talmud Tested” fornisce prove documentali inconfutabili che il giudaismo porta i suoi seguaci alla schiavitù mentale e spirituale in questo mondo e alla dannazione eterna nell’altro. Scrive Michael Hoffman: “Questo è il libro di testo cristiano sul giudaismo più convincente e completo dai tempi di Eisenmenger, ed ha il vantaggio di essere in inglese, con caratteri chiari e moderni. Le persone di mentalità aperta che lo studiano da cima a fondo difficilmente potranno essere ancora tratti in inganno dai rabbini. La fenomenale erudizione di McCaul vaccina efficacemente i suoi lettori contro l’epidemia di confusione talmudica che sta travolgendo la nostra nazione”».

Seguiva questa nota personale dello stesso Hoffman:

«Pubblicare il capolavoro di McCaul è stato da tempo il nostro obiettivo. Egli è stato l’Eisenmenger vittoriano (sebbene a volte criticasse il suo predecessore tedesco per via del tono caustico e satirico adottato da Eisenmenger, mentre McCaul era più sensibile nel modo di approcciarsi ai potenziali convertiti ebrei). La cosa migliore del libro di McCaul, oltre al fatto di essere in inglese, sono le numerose citazioni stampate su molte pagine e tradotte in inglese che egli utilizza per accusare i rabbini, con le loro stesse parole, di inganno, astuzia, malizia, idolatria etc. Questa edizione di “The Talmud Tested” (Independent History and Research) riproduce il fac-simile dell’opera di McCaul nella sua versione più chiara e leggibile, ed è arricchita da una nuova introduzione, in cui i lettori possono apprendere fino a che punto gli “ebrei” fossero considerati l’oggetto naturale dello zelo missionario, quando il cristianesimo era ancora degno di questo nome. Se migliaia di copie di questo libro fossero distribuite fra i governanti cristiani e fra persone di buona volontà e di mentalità aperta, potremmo vedere svilupparsi qualcosa di meraviglioso».

Oggi il volume di McCaul è liberamente disponibile in rete – nella sua versione originale (a partire dalla prima pubblicazione a dispense settimanali, per un periodo di sessanta settimane, 1836 e 1846, nonché nelle edizioni successive) (archive.org) ‒ non solo per i lettori di lingua inglese, ma anche per quelli di lingua italiana (esiste anche una versione in francese).

Nel 1857 è apparsa una versione italiana col titolo:

Gli Antichi Sentieri ovvero Confronto dei Principj e Dottrine del Moderno Giudaismo colla Religione di Mosè e dei Profeti del Rev. Alessandro McCaul D.D. Professore di Teologia nel Collegio del Re in Londra e prebendario di S. Paolo. Prima versione italiana del Rev. C.L. Lauria, Pinerolo, 1857. 

     (Questa edizione è disponibile su google libri).  

    

INDICE

 

  1. Il rabbinismo via mal sicura alla salvazione (p. 3)
  2. Implicita fede non dovuta ai rabbini (p. 10)

III. Rabbinica ingiustizia verso le donne, gli schiavi ed i gentili (p. 19)

  1. Intolleranza rabbinica verso le altre nazioni (p. 28)
  2. Rabbinica intolleranza posta in contrasto colla carità della Bibbia (p. 37)
  3. Forzata conversione dei gentili (p. 45)

VII. La festa del Purim (p. 53)

VIII. Disprezzo rabbinico per i figli di Noè (p. 62)

  1. I Cristiani non possono essere annoverati fra i pii delle nazioni del mondo (p. 70)
  2. Rabbinica lavanda delle mani (p. 78)
  3. Artifizi rabbinici intorno al lievito nel tempo pasquale (p. 86)

XII. La Pasqua tipo di futura liberazione (p. 94)

XIII. La severità delle rabbiniche ordinanze (p. 102)

XIV. Severità ed artifizio (p. 110)

  1. Cucina pel Sabato (p. 118)

XVI. Intolleranza delle preghiere rabbiniche (p. 126)

XVII. Leggende rabbiniche nel servizio della sinagoga (p. 133)

XVIII. Continuazione delle rabbiniche leggende (p. 141)

XIX. Leggende nelle preghiere per la Pentecoste (p. 148)

  1. Leggende nelle preghiere per la pentecoste (p. 156)

XXI. Leggende nelle preghiere per la Pentecoste (p. 163)

XXII. Magia rabbinica (p. 170)

XXIII. Astrologia (p. 177)

XXIV. Gli amuleti (p. 185)

XXV. Gl’incantesimi (p. 193)

XXVI. Continuazione sugl’incantesimi (p. 201)

XXVII. Leggi intorno al Sabato (p. 209)

XXVIII. Digiuno per la distruzione del tempio (p. 217)

XXIX. Continuazione delle leggi del Sabato (p. 225)

XXX. Continuazione delle leggi sabatiche (p. 233)

XXXI. La scomunica rabbinica (p. 241)

XXXII. Il primo giorno dell’anno (p. 249)

XXXIII. Continuazione dello stesso soggetto (p. 257)

XXXIV. Continuazione dello stesso soggetto (p. 265)

XXXV. Giustificazione (p. 273)

XXXVI. Il giorno d’espiazione (p. 281)

XXXVII. La festa dei Tabernacoli (p. 289)

XXXVIII. Preghiere per i morti (p. 296)

XXXIX. Elemosine (p. 304)

  1. Sacerdoti e leviti (p. 312)

XLI. Delle idee rabbiniche sulla deità (p. 320)

XLII. Titolo di rabbino (p. 328)

XLIII. Il Sanhedrin (p. 336)

XLIV. Il Sanhedrin continuato (p. 344)

XLV. Il Sanhedrin continuato (p. 352)

XLVI. Disprezzo per il carattere femminile (p. 360)

XLVII. Poligamia (p. 368)

XLVIII. Il divorzio (p. 376)

XLIX. Leggi rabbiniche intorno alle carni macellate (p. 384)

  1. Continuazione delle leggi di macellamento rabbiniche (p. 392)
  2. Leggi concernenti la carne col latte (p. 400)

LII. La nascita del Messia (p. 408)

LIII. Il rabbinismo oppressivo verso i poveri (p. 415)

LIV. Vino dei gentili (p. 423)

  1. Il lutto per i morti (p. 431)

LVI. Dispensa dal giuramento (p. 439)

LVII. Continuazione della dottrina su i giuramenti (p. 447)

LVIII. Merito della circoncisione (p. 455)

LIX. Crudeltà verso gl’illetterati (p. 463)

  1. Ricapitolazione (p. 470)

 

Se Alexander McCaul è un cristiano protestante e, nella sua polemica contro il giudaismo talmudico, degno epigono di Eisenmenger (cfr. Johann Andreas Eisenmenger e il Giudaismo svelato. Con un’antologia su ebrei e non-ebrei secondo gli insegnamenti rabbinici, Edizioni di Ar, 2008), i temi dei libri e degli articoli disponibili nella Bibliothèque Saint Libère (liberius.net) – per lo più in lingua francese ‒  spaziano dagli Atti del Magistero e dei Concili Ecumenici alla Sacra Scrittura, alla letteratura cattolica e alla storia della Chiesa, dall’apologetica e dagli errori del liberalismo alla letteratura tomista, dalla storia alla politica, economia e filosofia, alla massoneria e società segrete.

Non mancano riviste e rassegne bibliografiche.

Per ciò che concerne più da presso la battaglia delle idee sul piano storico, la Biblioteca dispone di alcuni classici della letteratura cattolica controrivoluzionaria, tra i quali:

  1. Barruel, Storia del clero in tempo della rivoluzione francese (3 volumi);
  2. Barruel, Memorie per servire alla storia del giacobinismo (in spagnolo, vol. I);
  3. Delassus, La congiura anticristiana (in spagnolo e portoghese);
  4. Deschamps, Les sociétés secrètes et la société (3 volumi);

J.-J. Gaume, La Révolution (9 volumi);

  1. Crétineau-Joly, Histoire de la Vendée militaire;

I primi volumi della “Revue Internationale des Sociétés Secrètes”.

Sulla cospirazione massonica, tra gli altri:

  1. Copin-Albancelli, Le pouvoir occulte contre la France;

F.-X Gautrelet, La Franc-Maçonnerie et la Révolution;

  1. Dupanloup, Étude sur la Franc-Maçonnerie
  2. Benoît, La Franc-Maçonnerie;
  3. Meurin, La Franc-Maçonnerie Synagogue de Satan;

Alcune opere dello storico della Rivoluzione francese Gustave Gautherot.

Riguardo alla storia d’Italia:

  1. Bottalla, Histoire de la Révolution de 1860 en Sicile (2 volumi);

Huguet, Les victoires de Pie IX sur les garibaldiens en 1867.

 

Queste non sono che poche indicazioni, ma sia lo studioso che il semplice appassionato potranno trovare nel volume di Alexander McCaul e nella Bibliothèque Saint Libère molto materiale, utilissimo per affilare le armi per la buona battaglia delle idee.

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