L’Iran accusa la Francia di “destabilizzare” la regione vendendo armi al Golfo

French President Emmanuel Macron (L) is greeted by Abu Dhabi's Crown Prince Mohammed bin Zayed al-Nahyan during his tour of the Emirates pavillion at the Dubai Expo on the first day of his Gulf tour on 3 December 2021. [THOMAS SAMSON/AFP via Getty Images]

L’IRAN ACCUSA LA FRANCIA DI “DESTABILIZZARE” LA REGIONE VENDENDO ARMI AL GOLFO[1]

7 dicembre 2021

L’Iran ieri ha accusato la Francia di “destabilizzare” la regione vendendo armi ai paesi rivali del Golfo, tre giorni dopo che Parigi ha firmato un contratto multimiliardario con gli Emirati Arabi Uniti per la vendita di 80 jet da combattimento Rafale.

“Non dobbiamo ignorare il ruolo della Francia nella destabilizzazione della regione”, ha detto in una conferenza stampa il portavoce del Ministero degli Esteri Saeed Khatibzadeh.

“Ci saremmo aspettati che la Francia fosse più responsabile. La militarizzazione della nostra regione è inaccettabile e le armi che vendono nella regione sono la fonte dell’agitazione”, ha aggiunto.

Venerdì, la Francia ha annunciato la firma di un contratto di 17 miliardi di euro con gli Emirati Arabi Uniti per la vendita di 80 aerei da combattimento Rafale e di 12 elicotteri da trasporto militare Caracal.

Khatibzadeh ha detto: “armi per miliardi di dollari vengono vendute ai paesi arabi” senza suscitare nessuna preoccupazione a livello globale mentre il programma missilistico dell’Iran è condannato dalle potenze del mondo.

Le osservazioni del funzionario iraniano sono giunte mentre il consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Tahnoun Bin Zayed Al-Nahyan era in visita a Teheran nel quadro degli sforzi per migliorare i rapporti che erano peggiorati cinque anni fa.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.middleeastmonitor.com/20211207-iran-accuses-france-of-destabilising-region-by-selling-arms-to-gulf/

One Comment
    • Fakour90
    • 14 Dicembre 2021

    Fino a quando l’Iran avrà il proprio programma missilistico, penso che questo svolga una funzione di grande deterrenza. Dalla fine della seconda guerra mondiale, le potenze marittime hanno basato la propria proiezione di dominio militare e di ingerenza sul potere aereo e sul controllo dei mari attraverso le portaerei. L’Iran, pur non essendo una grandissima superpotenza, ha optato per uno sviluppo missilistico,che gli ha permesso di affinare e sviluppare, nel tempo medesimo, una propria tecnologia nazionale,come negli altri campi, d’altra parte. Per quanto riguarda la Francia, sta allargando molto la propria presenza nel Mediterraneo, tanto che l’Italia ha dovuto firmare un trattato di recente per entrare nello scudo dell’interventismo francese. Stessa cosa per quanto riguarda i caccia comprati dalla Grecia e le navi da guerra vendute dalla. Francia. Utile ricordare che, in questo contesto, oltre alle questioni di tensioni con la Turchia, nel Mediterraneo, che la Grecia rientra nel contesto di quella nuova alleanza anti iraniana forgiata recentemente, compresi i Paesi arabi, e laddove la Grecia diventa parte del tassello di una eventuale aggressione all’Iran. La Francia in questi ambiti sta svolgendo un ruolo importante,soprattutto per quanto riguarda la fornitura di armi.

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