Nei giorni scorsi ci sono giunte dalla Germania una cattiva e una buona notizia.
La notizia cattiva è che i due fratelli Alfred e Monika Schäfer sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e due mesi e a dieci mesi di prigione per “istigazione all’odio”.
La notizia buona è che Monika è stata rilasciata avendo già scontato la sua pena nei mesi scorsi (è stata incarcerata nel gennaio di quest’anno).
Alfred e Monika Schäfer sono entrambi cittadini canadesi. Erano stati incriminati per aver prodotto e postato su Youtube un video – Sorry, Mom, I was wrong about the Holocaust (“Scusa mamma, mi sbagliavo sull’Olocausto”) – in cui Monika diceva che l’Olocausto è la menzogna più grande, perniciosa e persistente della storia umana.
A quanto pare, durante il processo Monika ha ribadito la propria posizione, sostenendo che l’Olocausto è una “grande menzogna”
Il processo era iniziato a luglio. Monika si trovava in Germania perché era venuta a trovare il fratello ed è stata arrestata mentre assisteva ad un processo – l’ennesimo – contro la revisionista Sylvia Stolz.
Monika Schäfer è stata a suo tempo un’attivista dei Verdi canadesi, con i quali è stata candidata alle elezioni nella provincia dell’Alberta nel 2006, 2008 e 2011. Il partito però l’ha cacciata proprio a causa del predetto video.
Alfred Schäfer era stato già condannato lo scorso mese di maggio, sempre per “istigazione all’odio”, per un discorso da lui tenuto a Dresda nel febbraio 2017. Era stato multato di 5.000 euro.
Non si sa ancora se le condanne contro i due fratelli saranno oggetto di appello.
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