L’ITALIA ARRESTA UN ATTIVISTA PALESTINESE NEL MEZZO DELLA REPRESSIONE DELLE VOCI ANTI-ISRAELIANE

domenica 28 dicembre 2025

Le autorità italiane hanno arrestato il noto attivista palestinese Mohammed Hannoun, mentre i paesi europei intensificano la repressione delle voci che denunciano i crimini genocidi perpetrati da Israele contro la nazione oppressa.

Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinese in Italia, è stato arrestato sabato insieme ad altre otto persone con l’accusa di aver finanziato il gruppo di resistenza palestinese Hamas attraverso enti di beneficenza.

In una dichiarazione, i pubblici ministeri hanno affermato che l’attivista è il “capo della cellula italiana dell’organizzazione Hamas”.

Hanno inoltre affermato che i sospettati avevano inviato circa 7 milioni di euro (8,2 milioni di dollari) ad “associazioni … possedute, controllate o collegate ad Hamas”.

Tuttavia, l’avvocato di Hannoun, Fabio Sommovigo, ha affermato che i fondi sono stati raccolti pacificamente per scopi umanitari, aggiungendo che il caso si basa sull’interpretazione dei movimenti di denaro da parte delle autorità israeliane.

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni, che ha dovuto affrontare forti critiche per la sua posizione filo-israeliana durante il genocidio dei palestinesi nella Striscia di Gaza, ha espresso il suo “apprezzamento e soddisfazione” per l’operazione di arresto.

Nato in Giordania nel 1962, Hannoun risiede da molti anni nella città portuale italiana di Genova.

È architetto di professione e ha organizzato e preso parte a manifestazioni pubbliche, iniziative di solidarietà e campagne di sensibilizzazione a sostegno della causa palestinese.

In precedenza aveva descritto Hamas come un attore politico legittimo, affermando: “Sono semplicemente un palestinese impegnato da decenni nella lotta per i diritti del suo popolo. Hamas ha ricevuto oltre il 70% dei voti a Gaza e in Cisgiordania, quindi è un rappresentante legittimo del popolo palestinese. E sono un simpatizzante di Hamas, così come lo sono di ogni fazione che lotta per i miei diritti”.

Gli arresti avvengono in un momento in cui alcuni paesi europei hanno intensificato gli sforzi per mettere a tacere attivisti e gruppi filo-palestinesi attraverso procedimenti giudiziari, scioglimenti forzati e congelamenti di account.

Gli stessi stati europei sono complici dei crimini di guerra di Israele, poiché mantengono i loro legami economici e militari con il regime criminale, che ha ucciso 71.266 palestinesi, per lo più donne e bambini, a Gaza dal 7 ottobre 2023.

https://www.presstv.ir/Detail/2025/12/28/761413/Italy-Palestinian-activist-Hannoun