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IL DISEGNO DI LEGGE SULLA SPESA MILITARE DEGLI STATI UNITI INCARICA WASHINGTON DI PROTEGGERE ISRAELE DALL’EMBARGO SULLE ARMI

giovedì 11 dicembre 2025

La legge annuale sulla spesa militare degli Stati Uniti obbliga Washington ad attenuare gli effetti delle restrizioni internazionali sulle armi imposte a Israele a causa dei brutali crimini del regime contro i palestinesi.

Mercoledì la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il National Defense Authorization Act (NDAA) per il 2026, che autorizza 900 miliardi di dollari in programmi militari.

Il disegno di legge di 3.000 pagine contiene una disposizione straordinaria che impone agli Stati Uniti di identificare, valutare e compensare sistematicamente qualsiasi carenza di armi israeliane causata dalle sanzioni imposte al regime occupante per la sua guerra genocida nella Striscia di Gaza e per le atrocità nella Cisgiordania occupata.

Vi si afferma che il segretario alla guerra degli Stati Uniti dovrebbe condurre una valutazione continua degli embarghi attuali ed emergenti sui trasferimenti di armi a Israele ed esaminare in che modo tali limitazioni indeboliscano l’esercito israeliano.

Ciò obbliga inoltre Washington a identificare specifici sistemi d’arma o tecnologie che Israele non può più acquisire o modernizzare a causa delle sanzioni e quindi a escogitare soluzioni pratiche per colmare tale lacuna.

La sezione 1706 dell’NDAA “funziona come una forma di assicurazione politica e logistica, esonerando di fatto Israele dalla responsabilità globale”, ha riportato Middle East Monitor.

“In effetti, se a Israele viene proibito di acquisire un sistema d’arma da un altro fornitore, gli Stati Uniti ne produrranno uno sostitutivo, accelereranno le vendite o adatteranno la loro produzione militare-industriale per soddisfare le esigenze israeliane”.

La Commissione per i servizi armati della Camera, che esamina l’NDAA prima di sottoporlo al voto della Camera dei rappresentanti, ha affermato che il disegno di legge militare annuale presenta “livelli di sostegno alla sicurezza di Israele senza precedenti”.

Il disegno di legge prevede 80 milioni di dollari per un progetto congiunto americano e israeliano anti-tunnel e altri 70 milioni di dollari per aiutare Israele a contrastare gli attacchi dei droni e altre “minacce emergenti” aeree. Stanzia inoltre 35 milioni di dollari per gli Stati Uniti per istituire un nuovo programma di cooperazione con Israele e gli alleati del G7 e testare tecnologie all’avanguardia, tra cui intelligenza artificiale, tecnologia quantistica, sicurezza informatica, robotica e automazione.

In genere Israele riceve circa 3,3 miliardi di dollari all’anno in aiuti militari dagli Stati Uniti, ma nel 2024 la cifra è più che raddoppiata, raggiungendo i 6,8 miliardi di dollari.

Il regime criminale israeliano ha utilizzato le armi fornite dagli americani per commettere crimini di guerra, crimini contro l’umanità e atti di genocidio contro i palestinesi.

I gruppi per i diritti umani affermano che il governo degli Stati Uniti è complice delle gravi violazioni commesse da Israele e ha le mani sporche del sangue dei palestinesi.

https://www.presstv.ir/Detail/2025/12/11/760424/US-military-bill-counterIsrael-