LA RELATRICE ONU: L’ACCORDO SUL GAS TRA ISRAELE E EGITTO VIOLA LA LEGGE INTERNAZIONALE NEL CONTESTO DELLA GUERRA GENOCIDA IN PALESTINA

sabato 20 dicembre 2025

La relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nei territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, afferma che un accordo sul gas da 35 miliardi di dollari tra Israele ed Egitto viola il diritto internazionale nel contesto della guerra genocida di Tel Aviv contro i palestinesi.

In un post sul suo account X, Albanese ha affermato che l’acquisizione da parte dell’Egitto di gas per un valore di 35 miliardi di dollari da Israele viola il diritto internazionale, incluso il parere consultivo emesso dalla Corte internazionale di giustizia (ICJ) nel 2024.

Ha aggiunto che l’accordo è un’indicazione “incredibile” di sostegno a Israele nel contesto della sua guerra genocida contro il popolo palestinese.

«Gli Stati devono smettere di anteporre il profitto all’umanità», ha sottolineato il relatore delle Nazioni Unite.

Giovedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato un accordo da 34,7 miliardi di dollari per il gas naturale con l’Egitto, sostenendo che l’accordo di esportazione soddisfa le esigenze “vitali” di Israele.

In una dichiarazione video, Netanyahu e il ministro dell’energia israeliano Eli Cohen hanno affermato che 18 miliardi di dollari dell’accordo da 34,7 miliardi di dollari andranno nelle “casse pubbliche” di Israele.

In base all’accordo, 155 milioni di dollari saranno destinati al regime ogni anno nei primi quattro anni.Si prevede che questa cifra salirà a 1,9 miliardi di dollari entro il 2033.

L’accordo sul gas si sta sviluppando mentre il regime israeliano continua a negare ai palestinesi la sovranità sulla propria terra e sulle proprie risorse naturali.

Gli analisti avvertono che il nuovo accordo sul gas tra Egitto e Israele verrebbe utilizzato come strumento di influenza strategica e politica nella regione.Tuttavia, il Cairo ha insistito sul fatto che l’accordo è un accordo “puramente commerciale” e che non presenta “dimensioni politiche”.

Almeno 70.925 palestinesi sono stati uccisi e più di 171.185 sono rimasti feriti a Gaza dall’ottobre 2023, quando Israele ha lanciato la sua guerra genocida sulla Striscia assediata.

La Corte internazionale di giustizia (ICJ) sta indagando su Israele per genocidio, mentre Netanyahu e il suo ex ministro della guerra, Yoav Gallant, sono oggetto di mandati di arresto da parte della Corte penale internazionale per aver commesso crimini di guerra a Gaza.

https://www.presstv.ir/Detail/2025/12/20/760982/UN-Israel-Egypt-gas-deal-genocide-Palestine