
L’ESERCITO ISRAELIANO INVADE LA SIRIA SUD-OCCIDENTALE E ISTITUISCE UN POSTO DI BLOCCO A QUNEITRA
lunedì 24 novembre 2025
Le forze israeliane hanno oltrepassato il confine siriano, erigendo un posto di blocco e fermando i veicoli nella città sudoccidentale di Quneitra, in un’ennesima violazione della sovranità del paese arabo.
La violazione è avvenuta domenica, quando le truppe hanno attraversato il confine, stabilendo l’avamposto nei pressi dell’incrocio di Ain al-Bayda, nel nord di Quneitra, hanno riportato i media siriani.
Secondo il quotidiano al-Ikhbariya, un distaccamento israeliano si è posizionato all’incrocio, fermando le auto e conducendo delle perquisizioni.
L’agenzia di stampa araba siriana (SANA) ha riferito che tre veicoli militari israeliani si sono poi inoltrati ulteriormente nella campagna settentrionale, dispiegandosi tra la città di Jubata al-Khashab e i villaggi di Ofaniya e Ain al-Bayda. L’agenzia ha aggiunto che un’unità israeliana separata ha organizzato una nuova incursione nella regione centrale, avvicinandosi ai villaggi di Umm Batina e al-Ajraf.
I residenti hanno affermato che tali attività sono aumentate negli ultimi mesi, evidenziando l’avanzata israeliana sui terreni agricoli, la distruzione di vaste aree boschive, gli arresti e la diffusione di posti di blocco mobili.
Lo scorso anno il regime israeliano ha iniziato ad aumentare notevolmente la sua aggressione militare contro la Siria.
L’escalation coincise con attacchi sempre più feroci in tutto il Paese da parte del cosiddetto gruppo terroristico takfiro Hay’at Tahrir al-Sham (HTS), che il governo del presidente Bashar al-Assad aveva confinato nella Siria nordoccidentale. L’HTS, tuttavia, riuscì a rovesciare il governo mentre gli attacchi israeliani colpivano duramente le infrastrutture civili e difensive del Paese.
Diversi resoconti hanno dimostrato che, durante l’escalation, il regime [israeliano] ha condotto più di 1.000 attacchi aerei sul territorio siriano e oltre 400 raid terrestri nel sud.
Dopo il crollo del governo di Assad, Tel Aviv ha anche ampliato la sua presa sulle alture del Golan occupate, assumendo il controllo di una zona cuscinetto demilitarizzata, in violazione dell’Accordo di disimpegno del 1974. All’inizio di questo mese, alti funzionari israeliani, tra cui il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, hanno visitato la zona cuscinetto, suscitando l’allarme delle Nazioni Unite.
Nel frattempo, gli Stati Uniti, il più grande alleato del regime, hanno fraternizzato con il capo di HTS, Abu Mohammed al-Jolani, in vista della prospettiva, ampiamente riportata, di un riavvicinamento con Tel Aviv.
https://www.presstv.ir/Detail/2025/11/24/759383/Israel-military-Syria-invasion-Quneitra
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