ULTIMA ORA: ISRAELE MINACCIA IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE HIND RAJAB E LA SUA FAMIGLIA
25 settembre 2025
La Hind Rajab Foundation, l’organizzazione giuridica creata per perseguire legalmente i criminali di guerra israeliani in nome di Hind Rajab, la bambina di cinque anni assassinata insieme alla sua famiglia da 355 proiettili sparati a bruciapelo da un carro armato israeliano, afferma di aver scoperto una minaccia credibile al suo presidente Dyab Abou Jahjah e alla sua famiglia da parte di agenti israeliani.
La Hind Rajab Foundation: minacciata da Israele
La Fondazione Hind Rajab ha presentato denunce penali alle autorità locali contro diversi presunti criminali di guerra rifugiatisi in paesi al di fuori di Israele. In una dichiarazione rilasciata questa mattina, ha spiegato quanto scoperto:
L’HRF è seriamente preoccupata per una grave e imminente minaccia alla sicurezza del nostro presidente, il signor Dyab Abou Jahjah, e della sua famiglia.
Informazioni attendibili indicano che individui legati alle reti di sicurezza israeliane attive ad Anversa, e con possibili legami con organizzazioni estremiste come la Lega di Difesa Ebraica, siano coinvolti in questa minaccia. Si teme inoltre che tali strutture possano essere collegate a organi ufficiali dello Stato israeliano.
Sebbene ciò rappresenti innanzitutto una minaccia diretta alla sicurezza personale del signor Abou Jahjah e della sua famiglia, costituisce anche una minaccia per la Hind Rajab Foundation e per il suo lavoro volto a ottenere giustizia e responsabilità per i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità in Palestina.
Alla luce di questi sviluppi, la polizia belga e altri servizi di sicurezza hanno avviato misure di sicurezza e le misure di protezione già in vigore per il signor Abou Jahjah sono state notevolmente rafforzate. La Fondazione Hind Rajab e il signor Abou Jahjah stanno collaborando attivamente con le autorità competenti per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie.
La Hind Rajab Foundation e il suo presidente non si lasceranno intimidire.
Continueremo il nostro lavoro senza arretramenti, ma ci aspettiamo che tutti i livelli di sicurezza e di protezione dello Stato trattino questa situazione con l’urgenza e la serietà che merita.
Israele ha ripetutamente assassinato i suoi obiettivi sul territorio di altri paesi, dal bombardamento di funzionari iraniani in un’ambasciata nella capitale siriana Damasco all’uccisione dell’allora principale negoziatore di pace di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, all’assassinio di oltre trenta giornalisti nei loro uffici stampa in Yemen, fino al fallito tentativo di assassinare l’attuale delegazione di pace di Hamas nella capitale del Qatar, alleato degli Stati Uniti, che ha ucciso numerosi passanti innocenti.
verrà il giorno anche per loro