Un nuovo libro di Carlo Mattogno sui campi di Treblinka, Sobibor e Belzec

The "Operation Reinhardt" Camps Treblinka, Sobibór, Belzec

Nei giorni scorsi mi è giunta notizia della pubblicazione in lingua inglese di un nuovo libro di Carlo Mattogno sui campi dell'”Operazione Reinhardt”: Belzec, Sobibor e Treblinka.

Immagino che nei prossimi mesi il libro sarà pubblicato anche in italiano, com’è consuetudine in questi casi.

Il libro si intitola: The “Operation Reinhardt” Camps Treblinka, Sobibór, Belzec – Black Propaganda, Archeological Research, Expected Material Evidence (“I campi dell’”Operazione Reinhardt” Treblinka, Sobibor, Belzec – Propaganda nera, ricerca archeologica, riscontri materiali”).

https://shop.codoh.com/book/operation-reinhardt-camps-treblinka-sobibor-belzec/1023/

Per i lettori che non conoscono l’inglese, traduco a seguire la nota di presentazione editoriale del libro, seguita da un mio breve commento:

Come aggiornamento delle monografie scritte sui presunti campi di sterminio nazionalsocialisti Treblinka, Sobibor e Belzec (i volumi 8, 9 e 19 della collana Holocaust Handbooks), questo studio contiene tutte le informazioni essenziali su tutti e tre i campi, e presenta e vaglia molte nuove informazioni.

La prima parte di questo studio cita e discute numerosi resoconti testimoniali registrati durante la seconda guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo, dimostrando perciò come il mito dei “campi di sterminio” venne creato. In particolare, i capitoli su Sobibor e Treblinka contengono numerosi resoconti testimoniali precoci sulle presunte attività di sterminio dei campi Reinhardt, molti dei quali non sono mai stati citati, tanto meno discussi, in precedenti opere revisioniste su questo argomento.

La seconda parte di questo libro ragguaglia il lettore sui vari sforzi archeologici fatti da studiosi mainstream nel loro tentativo di riuscire a capire cosa esattamente avvenne in questi campi – o piuttosto, il loro tentativo di provare che il mito dello sterminio basato sulle testimonianze belliche e post-belliche è vero.

La terza parte confronta le scoperte della seconda parte con quello che dovremmo aspettarci, e rivela il baratro che esiste tra i fatti archeologicamente dimostrati e le esigenze mitologiche.

Commento di Andrea Carancini

L’aggiornamento compiuto da Mattogno sui suoi precedenti libri riguardanti i campi Reinhardt era sicuramente necessario e siamo felici che il libro sia ora disponibile (con il numero di catalogo 28). Devo tuttavia manifestare il mio disappunto rispetto alla decisione dell’editore (Germar Rudolf) di mettere fuori catalogo il precedente numero 28, e cioè la risposta in due volumi (per complessive 1300 pagine) di Mattogno, Graf e Kues ai blogger del sito “Holocaust Controversies”. Quell’opera infatti è una vera pietra miliare e costituisce di fatto un’enciclopedia sui campi Reinhardt, di obiettivo interesse per tutti gli studiosi. Spero quindi che l’editore ci ripensi e che torni a rendere disponibile la predetta pubblicazione. Ricordo comunque ai lettori che l’opera in questione è disponibile in rete nella versione italiana al seguente indirizzo:

https://it.scribd.com/document/187212162/I-CAMPI-DI-STERMINIO-DELL-AZIONE-REINHARDT-Analisi-e-confutazione-delle-prove-fittizie-delle-imposture-e-degli-errori-argomentativi-dei-blogge

Buona lettura (e buone vacanze)!

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recent Posts
Sponsor