Frederick Töben arrestato a Londra!!

Fredrick Töben, direttore dell’Adelaide Institute (http://www.adelaideinstitute.org/ ), facendo scalo a Londra di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, è stato arrestato all’areoporto di Heathrow, in base ad un Mandato d’Arresto Europeo emesso dalla Germania (.http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/crime/article4861271.ece ).

Tutto questo per aver pubblicato “su Internet, in Australia, in Germania e in altri paesi materiale antisemita e/o revisionista tra il 2000 e il 2004”. Portato ieri davanti alla Corte di Westminster, Töben ha dichiarato di opporsi all’estradizione poiché in Germania non avrebbe diritto a un processo equo. Ha aggiunto che “i tedeschi sono decisi a prendermi” e che in Germania su questa materia “c’è una caccia alle streghe”. “Dovreste lasciarmi andare perché questa è una persecuzione e non dovreste umiliare il tribunale accettando questa richiesta. L’intera procedura è un abuso processuale. Considero questa faccenda un’imboscata legalizzata. Mi sottoporreste a un procedimento in cui non ci si può difendere”, ha detto.

Il giudice distrettuale Nicholas Evans gli ha rifiutato la libertà su cauzione e lo ha sottoposto a detenzione provvisoria fino alla prossima udienza, prevista per venerdì alle 14. La rappresentante della Corona, Tina Whybrow, ha dichiarato – per conto delle autorità tedesche – che Töben è accusato di “delitto informatico”, di razzismo e di xenofobia, cose secondo lei molto gravi, e che possono portare ad una pena persino di 5 anni di prigione. Opponendosi alla cauzione ha detto: “E’ nostra convinzione che l’imputato non cederebbe se gli venisse accordata la cauzione”.

Ricordiamo che Fred Töben ha già scontato 7 mesi di prigione in Germania nel 1999 per infrazione alla legge antirevisionista tedesca a motivo dei contenuti del suo sito (australiano!). All’epoca venne riconosciuto colpevole e condannato a 10 mesi di prigione ma venne rilasciato il giorno successivo alla sentenza, perchè un sostenitore pagò la cauzione, permettendogli di lasciare il paese. Su Töben pende un ulteriore processo in Australia, dove deve rispondere di 28 capi d’imputazione, sempre per “negazionismo della Shoah”.

A questo punto, poiché in Inghilterra il negazionismo non è reato, sarebbe interessante conoscere il modo in cui la legge inglese ha recepito l’Euromandato: se cioè il Parlamento inglese prevede oppure no il principio della doppia imputabilità, che in Italia – ad esempio – almeno in linea di principio è stato salvaguardato.

Sono benvenuti i commenti di persone informate al riguardo.

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