LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI PALESTINESI DI GAZA E DELLA CISGIORDANIA SI OPPONE AL DISARMO DI HAMAS: SONDAGGIO
giovedì 30 ottobre 2025
Un recente sondaggio ha rilevato che la stragrande maggioranza della popolazione della Striscia di Gaza e della Cisgiordania è contraria al disarmo del gruppo di resistenza palestinese Hamas.
Il sondaggio, condotto dal Palestinian Center for Policy and Survey Research (PCPSR) tra il 22 e il 25 ottobre e pubblicato martedì, ha mostrato che circa il 70 percento dei palestinesi si dichiara contrario al disarmo di Hamas.
A Gaza, che ha subito due anni di genocidio israeliano, il 55 percento dei palestinesi ha dichiarato di opporsi al disarmo di Hamas.
Nella Cisgiordania occupata da Israele, il sondaggio ha mostrato che l’opposizione al disarmo di Hamas è di circa l’80%.La Cisgiordania occupata è governata dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), guidata dal rivale politico di Hamas, Fatah.
Il sondaggio ha inoltre rilevato profondi dubbi riguardo al piano di cessate il fuoco in 20 punti del presidente statunitense Donald Trump per Gaza.Il 62% dei palestinesi intervistati ha dichiarato di non credere che il piano di pace per Gaza riuscirà a porre fine alla guerra “una volta per tutte”.Nella Cisgiordania occupata, il 67% degli intervistati ha espresso dubbi sul piano di pace per Gaza, mentre a Gaza la percentuale era del 54%.
In totale, al sondaggio hanno partecipato 1.200 palestinesi di Gaza e della Cisgiordania occupata, di cui 760 intervistati in Cisgiordania e 440 a Gaza.
Gli intervistati sono stati intervistati di persona e le risposte sono state inviate a server a cui, secondo il PCPSR, avevano accesso solo i ricercatori del sondaggio. Il margine di errore del sondaggio è del 3,5%.
Finora è in corso la prima fase del piano di pace sponsorizzato dagli Stati Uniti; le fasi successive, che porteranno a una pace permanente in Palestina, saranno negoziate in un secondo momento.
Tuttavia, il cessate il fuoco è già stato ripetutamente violato dal regime israeliano. Martedì le forze israeliane hanno lanciato il loro attacco più devastante su Gaza da quando è stato firmato il cessate il fuoco. Almeno 104 palestinesi sono stati uccisi, tra cui 46 bambini, mentre i micidiali attacchi israeliani hanno colpito Gaza City, Khan Younis e i campi profughi nella Striscia di Gaza centrale.
I palestinesi hanno chiesto alla comunità internazionale di esercitare pressioni sul regime di Tel Aviv affinché non violi il diritto del popolo palestinese alla vita, alla dignità, alla libertà, all’autodeterminazione e alla creazione di uno Stato palestinese indipendente con al-Quds come capitale, garantendo al contempo il diritto al ritorno per i rifugiati.
Il regime israeliano ha finora ucciso circa 70.000 palestinesi da quando ha lanciato la guerra genocida contro Gaza il 7 ottobre 2023, prima che l’accordo di cessate il fuoco di Gaza entrasse in vigore all’inizio di questo mese.
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