Il PD odierno come il Pci degli anni di piombo?

Il PD odierno come il Pci degli anni di piombo?

Una foto di ieri …
Il Partito Comunista Italiano: com’era, com’è (nella sua
attuale versione, il PD).
Ecco due ulteriori tasselli ad un discorso avviato già da un
po’[1].

Il primo, via Facebook, è una riflessione della scrittrice Angela Scarparo sul Pci degli anni 70, salutare nel dissipare certe (immemori)
nostalgie e nel mettere in prospettiva l’attuale deriva della “sinistra”
italiana, una deriva che a molti continua a sembrare incomprensibile.

Il secondo è un estratto dal libro dello storico Aldo Giannuli, BOMBE A INCHIOSTRO[2],
libro incentrato in buona parte proprio sul ruolo del Pci negli anni di piombo:
in questo caso, sull’atteggiamento del partito nei confronti di Magistratura
democratica e dell’estrema sinistra.
Il punto di vista di Giannuli nei confronti del Pci – nel corso
del libro – è più amicale rispetto a quello di Angela Scarparo ma collima
sostanzialmente con quello della scrittrice.

Una vignetta di oggi


Angela Scarparo:

ancora
co’ sto pci degli anni 70? ancora co’ sti elefanti, che hanno saccheggiato e
criminalizzato una generazione intera (quella dei ventenni di allora) solo
perché li criticava? ancora co’ sto partito di elefanti? ancora? e basta, no?
ma
la prepotenza di oggi del PD non è chiaramente figlia del PCI di allora? ma
dico? non era anche allora un partito che invece di ascoltare la base se ne
fotteva allegramente, non solo, ma ti mandava pure la polizia alle
manifestazioni? ma dico? ma di che stiamo parlando? qua ci si sveglia la
mattina e si pensa solo ad annaffiare il geranio, con tutto il rispetto. il
quadretto, la poesia, gli amichetti, la sfilata, la casetta. ma basta. e da lì,
come corollario: “ahi ahi, mamma c’è in piazza grillo che è cattivo. ahi
ahi mamma, non è più il pci di una volta!”, ma quale volta? quale pci? non
è mai esistito ‘sto pci. Sveglia!
 
Angela Scarparo con Hugo Chavez

Aldo Giannuli:

… Se Md [Magistratura democratica] contribuì in modo decisivo ad avvalorare le
inchieste della controinformazione presso ambienti più moderati, ebbe anche un
ruolo di tutto rilievo nel far penetrare la cultura garantista di orientamento
liberal-democratico nell’estrema sinistra. A fianco di Md si schierarono con
decisione anche il Psi e i radicali; invece il Pci tenne spesso un
comportamento molto prudente, evitando ogni tono che potesse suonare di aperta
contrapposizione con la magistratura nel suo complesso. Anzi, in più di un’occasione,
Botteghe oscure manifestò una malcelata irritazione verso le iniziative di Md,
in particolare a proposito della partecipazione di suoi esponenti a
manifestazioni dell’estrema sinistra, una pratica ritenuta due volte dannosa: perché
forniva ai settori moderati e conservatori della magistratura un’argomento per
isolare Md e perché dava ossigeno a un’area
che il Pci avrebbe voluto semplicemente far sparire[3].
 
Aldo Giannuli
 A proposito, ecco una recentissima vignetta su Giorgio Napolitano[4]:
 
 
Non vi sembra che lo spadino impugnato da costui somigli
curiosamente a quello dello stemma di Gladio?

[1] Vedi,
tra gli altri, i post
Berlinguer e la
strage di Brescia: anche questa volta Vinciguerra non ha parlato a vanvera
:
Come il Pci
imparò a convivere con la mafia: la segreteria “arancione” di Berlinguer
:
[2] BUR,
Milano 2008.
[3] Ivi, p.
211.
[4] Su
Napolitano, vedi, tra gli altri, i post
Giorgio
Napolitano: sempre dalla parte degli oppressori
:
Lo stato
italiano: stragista dei suoi cittadini e bombardatore dei vicini
:

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