CODOH: Lettera a The Economist

CODOH: Lettera a The Economist

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LETTERA A THE
ECONOMIST
di David
Merlin
The Economist
25 St James Street
London SW1A1GH
Caro Direttore
Le scriviamo per ringraziarla – un po’ tardi: abbiamo ricevuto la
nostra copia dell’Economist di seconda mano – per il suo articolo
del 2 giugno
Free speech under attack (Libertà
di parola sotto attacco)
Vale la pena di notare che l’attuale ondata di censura ha ricevuto
una spinta nel 1990 con l’approvazione della legge Gayssot in
Francia, Legge nr. 90-165 per reprimere atti di razzismo,
amti-semitismo e xenofobia.
Questa legge ha criminalizzato ogni approfondita contestazione della
storia dell’Olocausto
e ha imposto pene fino a 5 anni di
reclusione. Queste leggi censorie si sono diffuse in tutta l’Europa
con assemblee legislative nazionali che mostrano il loro entusiasmo
nell’accrescere le condanne per il reato di rendere pubblici i
commenti sulla storia.
L’Austria ha vinto [questa gara] con una punizione che arriva fino a
20 anni di reclusione.
Suo per la libertà di stampa, di parola e di discussione
David Merlin
per il Committee for Open Debate On the Holocaust (Comitato per una
Libera Discussione sull’Olocausto)
P. O. Box 20774
York, PA 17402
USA

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