Disponibile in rete (grazie a Germar Rudolf) AIR PHOTO EVIDENCE

Disponibile in rete (grazie a Germar Rudolf) AIR PHOTO EVIDENCE

AIR PHOTO EVIDENCE

Dal blog di Germar
Rudolf[1]

Ricordo il giorno in cui ebbi in mano il fondamentale libro di
John Ball – 120 pagine, grande formato – Air
Photo Evidence
[La prova della foto aerea], del 1992. Mi colpì. Chi avrebbe
potuto resistere al potere persuasivo di foto aeree, scattate principalmente
dagli aerei di guerra alleati, che ritraevano siti ritenuti essere stati i luoghi degli
stermini nazisti? Dopo il Rapporto Leuchter[2], penso
sia stata questa l’opera che diede il colpo più duro alla narrazione ortodossa
dell’Olocausto. Per la prima volta, quest’opera rendeva accessibile al grande
pubblico numerose foto scattate dagli aerei di ricognizione, sia alleati che
tedeschi, durante la guerra. E il meglio di tutto ciò era che Ball analizzava
queste foto in modo approfondito e da esperto, spiegandole al lettore profano,
ed inquadrandole in un contesto comprensibile. A causa della sua mole
massiccia, non era mai stata postata in rete. Finalmente, eccola:

John C. Ball, Air
Photo Evidence
, Ball Resources Services, Ltd., Delta, B. C., 1992.

[Seguono le indicazioni per scaricare l’opera dalla pagina
di Rudolf, che ho linkato nella prima nota a piè di pagina; chi lo voglia, può
scaricarla anche dal sito scribd.com,
dove ho provveduto a condividerla:

Post scriptum

All’inizio del 2004, il British National Collection of
Aerial Photographs pubblicò un comunicato stampa in cui si affermava che esso
aveva nei propri archivi una foto aerea del campo di Auschwitz-Birkenau,
risalente al 23 agosto 1944, che mostrava la prova dello sterminio all’epoca
presuntamente in corso (comunicato rilanciato in questo caso dal giornale
tedesco Der Spiegel il 19 gennaio
2004). La foto può essere vista qui: http://aerial.rcahms.gov.uk/database/record.php?usi=006-000-000-000-C&scache=65g29bpyhw&searchdb=tara_scran

Nel mio libro Lectures
on the Holocaust
[Conferenze sull’Olocausto][3],
ho analizzato questa e altre foto aeree (alle pagine 156-164, quella in
questione a p. 159) e le ho confrontate con quello che avremmo dovuto vedere se
le affermazioni dei testimoni oculari, sulle quali si basa la narrazione
ortodossa dell’Olocausto, fossero vere. Risultato: le foto dimostrano in realtà
l’opposto di quanto gli storici ortodossi affermano. Leggete, e giudicate voi
stessi! (Il mio libro può essere liberamente scaricato come PDF qui: http://holocausthandbooks.com/dl/15-loth.pdf
).

One Comment
    • Fabrice
    • 31 Marzo 2019

    Grazie mille di questa chicca, ancora non l’avevo letta!!

    Cordiali saluti.

    Fabrice

    PS le sto per inviare email su recente censurona!

    Rispondi

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