Germania: Ursula Haverbeck[1] finirà in carcere? 81 anni, chiamata dai revisionisti tedeschi “la Gran Signora”, dirigeva un’associazione, “Collegium Humanum”[2], proibita nel 2008. Il 6 ottobre 2010 ella è stata condannata dal Tribunale di Monaco a 6 mesi di prigione con la condizionale e ad un’ammenda di 1.000 euro per incitamento all’odio razziale e per aver, in un opuscolo, negato l’Olocausto degli ebrei.

Aveva fatto appello davanti alla Corte federale che, ieri 20 aprile, ha respinto la richiesta di revisione del giudizio. Il sito che noi indichiamo sopra comincia il suo articolo con queste parole: “Ursula Haverbeck, 81 anni, dovrà andare in prigione”…

Ursula Haverbeck era presente alla manifestazione del 26 marzo[3] che ha avuto luogo davanti all’ingresso della prigione di Brandenburgo – dove è incarcerato l’avvocato revisionista Horst Mahler – e, con un vigoroso discorso, ha accusato la Germania di esercitare “una giustizia politica inammissibile” e “di infrangere la Legge fondamentale” (che in Germania sostituisce la Costituzione).