Michael Hoffman: il linguaggio oscuro delle catastrofi

Michael Hoffman: il linguaggio oscuro delle catastrofi

IL LINGUAGGIO OSCURO DELLE CATASTROFI[1]

Di Michael Hoffman, 19 aprile 2011
(Il pezzo di oggi è rivolto principalmente a quelli che hanno letto il mio libro Secret Societies and Psychological Warfare [Società segrete e guerra psicologica]. A quelli che non lo hanno letto tutto ciò probabilmente suonerà come un farfugliamento incomprensibile (o peggio) e perciò è meglio che venga ignorato).
Oggi, 19 aprile, è il sedicesimo anniversario del catastrofico attentato contro l’edificio federale Alfred P. Murrah di Oklahoma City, in Oklahoma; è il diciottesimo anniversario del massacro incendiario di Waco, in Texas; ed è il duecentotrentaseiesimo anniversario delle battaglie rivoluzionarie americane di Lexington e Concord, in Massachusetts.
Il terremoto di Lisbona

Nella “Hour 1”[2] [prima ora] del programma “Performance Today”[3] dell’American Public Radio del 19 aprile, i concerti trasmessi includono “L’apprendista stregone”; un’esecuzione da Marathon, in Florida (“proprio nel mezzo delle Florida Keys[4]”) della macabra, funerea “Elegia” di Gabriel Fauré; un’altra elegia, quest’ultima eseguita a Lisbona, in Portogallo, luogo dei catastrofici terremoto e tsunami del 1755; e infine, un’evocazione della fenice (“L’uccello di fuoco”).

Nel film “Il drago rosso”[5], incentrato su Hannibal Lecter e su un serial killer occulto che massacra famiglie, l’ultimo, tentato, massacro ha luogo a Marathon, in Florida, residenza di un occulto “profiler” [criminologo] dell’FBI.

L’esecuzione dell’”Apprendista stregone” fa parte dell’iniziativa di raccolta fondi di Radio France per le vittime del terremoto/tsunami giapponese dell’11 marzo. Il conduttore di Performance Today Fred Child esprime in diretta la sensazione che la scelta dell’”Apprendista stregone” a beneficio delle vittime “del terremoto più violento mai registrato” è forse “imbarazzante nella sua inopportunità”.

Ricordiamo che il film della Disney “Fantasia”, accompagnato dalla colonna sonora dell’”Apprendista stregone”, rappresenta un gigantesco, dilagante mulinello, creato per opera di magia, e un diluvio incontrollabile.

La trasmissione del 19 aprile di Performance Today può essere seguita qui: http://performancetoday.publicradio.org/, per tutta la giornata del 19 aprile (il 20 aprile verrà trasferita nella sezione “Program Archive” della pagina web di Performance Today; dopo sette giorni, l’audio verrà rimosso – anche dall’archivio).
La domanda che viene fatta spesso, quando si fa notare un simbolismo apparentemente recondito come questo, è: “È una coincidenza o un complotto”?
Non offro una risposta, tranne per dire che, se si tratta di un messaggio allora è un brano, una parte di una storia; e se è comprensibile a colui che è perspicace, allora è qualcos’altro che una convergenza casuale o accidentale. Tutto ciò non lo rende necessariamente un “complotto”. Potrebbe essere un bidone[6] o uno scherzo, ma anche in questo caso, gli scherzi macabri tendono spesso a indurre alla meditazione e alla riflessione, una volta scemato il sorriso.
Postilla di Andrea Carancini

Anch’io, che non sono certo un esperto di messaggi occulti come Michael Hoffman, non ho risposte da offrire. Mi permetto però di segnalare, come ulteriore elemento di riflessione, due articoli. Il primo (dove si parla di draghi e di iper-reti), l’ho trovato sul blog “Entre deux eaux”, e riguarda proprio l’esecuzione del 18 marzo, che viene così commentata:

“Le choix de l’apprenti-sorcier pour le concert de ce soir a quelque chose de prémonitoire »[7].
Il secondo è un articolo “complottista” di Roberto Quaglia sulla presunta origine non naturale bensì indotta delle ultime catastrofi planetarie : SIAMO PROPRIO SICURI CHE QUESTI TERREMOTI E TSUNAMI SIANO DI ORIGINE NATURALE ? http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?file=article&name=News&sid=8072 .

Sul contenuto di detto articolo non mi pronuncio (alcune osservazioni critiche, non aprioristicamente negative, si possono leggere qui : http://mostrodifirenze.forumup.it/about766-mostrodifirenze.html) , ma ricordo che Quaglia è autore di un libro serio sull’11 settembre, che nel 2007 ha visto una seconda edizione. Qui se ne troveranno i ragguagli : http://www.mito11settembre.it/ 

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