Paul-Eric Blanrue ha parlato a Teheran di Vincent Reynouard e della legge Gayssot

Paul-Eric Blanrue ha parlato a Teheran di Vincent Reynouard e della legge Gayssot

PAUL-ÈRIC BLANRUE ALLA PRIMA CONFERENZA SULL’”HOLLYWOODISMO” TENUTA A TEHERAN[1]
La prima seduta della prima Conferenza «Hollywoodismo e cinema», avente per tema conduttore «L’Hollywoodismo, il terrorismo, il Pentagono e la CIA», ha avuto luogo nella sala delle conferenze della Torre Milad, a Teheran, contemporaneamente allo svolgimento del 29° Festival internazionale del cinema di Fajr.
Oltre agli esperti iraniani, hanno partecipato a questo avvenimento culturale 27 tra cineasti, critici d’arte, e pensatori indipendenti stranieri antisionisti, aggiunge la segreteria del 29° Festival internazionale del cinema di Fajr. Il cineasta iraniano Nader Telebzadeh ha presieduto questa prima seduta della Conferenza “Hollywoodismo e cinema”, inaugurata da un clip, seguito dai discorsi di due critici d’arte, francese e greco. Tra gli invitati, si constata egualmente la presenza di francesi come la professoressa Maria Poumier, l’umorista Dieudonné, il giornalista Thierry Meyssan e lo storico Paul-Èric Blanrue. «L’hollywoodismo, l’iranofobia e l’islamofobia», «Hollywood e il modo di vivere americano», e «L’hollywoodismo e il sionismo» costituiscono alcuni degli altri argomenti cui si sono interessati i partecipanti alla conferenza.
Durante la trasmissione “Il Segreto”, seguita da dieci milioni di persone, Paul-Èric Blanrue ha parlato del caso Reynouard e della legge liberticida Gayssot. Ha poi inviato al blog Le Clan Des Vénitiens alcune foto ivi visibili; il Clan des Vénitiens lo ringrazia vivamente!    

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