La Germania: 80 milioni di dollari per restaurare Auschwitz

La Germania: 80 milioni di dollari per restaurare Auschwitz

IL SITO DI AUSCHWITZ: LA GERMANIA FORNISCE 80 MILIONI DI DOLLARI PER LA CONSERVAZIONE[1]

La Germania ha accettato di fornire 80 milioni di dollari (51 milioni di sterline, 60 milioni di euro) ad un fondo destinato a conservare il campo della morte nazista di Auschwitz come simbolo dell’Olocausto.
Il Fondo di Auschwitz-Birkenau, costituito nel 2009, afferma che sono necessari 120 milioni di dollari per conservare il sito situato nella Polonia meridionale.
Le baracche, le camere a gas e altri edifici che fanno parte del sito hanno urgente bisogno di restauri.
Più di un milione di persone vennero uccise ad Auschwitz.
“La Germania riconosce la sua responsabilità storica di tenere viva la memoria dell’Olocausto e di trasmetterla alle future generazioni”, ha detto mercoledì il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle.
La Germania è uno dei diversi paesi che contribuiscono al fondo per conservare il campo di concentramento principale, Auschwitz, e il campo satellite limitrofo di Birkenau.
Gli Stati Uniti hanno donato 15 milioni di dollari e l’Austria 6 milioni, con contributi minori promessi da altri paesi, incluse l’Olanda, la Svizzera, e la Repubblica Ceca, ha detto un portavoce del sito di Auschwitz.
Auschwitz e Birkenau vennero dirette dalla Germania nazista nella Polonia occupata durante la seconda guerra mondiale, e hanno aperto come museo nel 1947.
Se si riusciranno a raccogliere 120 milioni di dollari, sostiene il rappresentante di Auschwitz, “per la prima volta nella sua storia, il sito di Auschwitz-Birkenau avrà la possibilità concreta di creare un programma di conservazione continuativo e a lungo termine che renderà possibile salvaguardare i resti del campo per le future generazioni”.
Molte delle strutture sono in rovina: gli edifici che hanno più urgente bisogno di restauro sono le 45 baracche di mattoni della sezione femminile del campo di Birkenau.
One Comment
    • Anonimo
    • 18 Gennaio 2011

    Finalmente potranno ricostruire le "camere a gas"come Dio comanda e, a prova di "revisionista".

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