Lo zelo del Lussemburgo contro il revisionismo

Lo zelo del Lussemburgo contro il revisionismo

Il Consiglio dei Ministri del Lussemburgo si è riunito venerdì 19 Marzo 2010, sotto la presidenza del Primo Ministro Jean-Claude Juncker. Ecco la parte del riassunto[1] dell’attività che riguarda il revisionismo:

(…)
Il Consiglio ha adottato il disegno di legge che modifica l’articolo 457-3 del Codice penale.
Il disegno di legge ha per oggetto di trasporre nella legislazione nazionale la decisione-quadro 2008/913/JAI del Consiglio dell’Unione Europea del 28 Novembre 2008 sulla lotta contro certe forme di razzismo e di xenofobia per mezzo del diritto penale e più precisamente contro il negazionismo dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra.

Nella legislazione interna lussemburghese, l’incriminazione dei reati contemplati dalla decisione-quadro è prevista dagli articoli 457-1 e seguenti del Codice penale. In generale, le disposizioni del Codice penale attuale riflettono già ora le disposizioni della legge-quadro. Le disposizioni in questione del Codice penale devono tuttavia essere modificate su due punti, e cioè:
la pena d’imprigionamento per negazionismo dei crimini predetti;
il riferimento ai crimini contemplati dalla decisione-quadro.

La decisione-quadro prevede che gli atti di razzismo, di xenofobia e di negazionismo siano punibili “con una pena massima da almeno uno a tre anni di prigione”. Nella legislazione interna, il negazionismo dei crimini in questione è punito con un imprigionamento da otto giorni a sei mesi. Il disegno di legge prevede di aumentare la pena massima a due anni.

Il negazionismo definito nella decisione-quadro contempla, tra gli altri, i crimini di genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra come sono stati definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale. Al fine di assicurare una trasposizione fedele della decisione-quadro, l’articolo 453-3 del Codice penale viene completato con un riferimento agli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale ratificato con una legge del 14 Agosto 2000.

[1] http://www.gouvernement.lu/salle_presse/conseils_de_gouvernement/2010/03-mars/19-consgouv/

One Comment
  1. Lussemburgo : place financière…à la solde des Sionistes…

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