Un seminario per indottrinare i magistrati sulla “Shoah”

Un seminario per indottrinare i magistrati sulla “Shoah”

Il 23 Aprile del 2009, è stata firmata una convenzione tra il Museo della Shoah di Parigi e il Ministero della Giustizia argentino. Ecco l’avviso apparso sul sito del museo (http://www.memorialdelashoah.org/a_actus/getDetailsAction.do?actuId=449 ):

“Il Museo della Shoah e il Ministero della Giustizia argentino hanno firmato un accordo affinché l’Argentina e la Francia possano operare congiuntamente per la promozione della memoria, dell’educazione e della ricerca sulla Shoah e sugli altri genocidi perpetrati durante il Ventesimo secolo.

Accompagnato dall’Ambasciatore di Francia in Argentina, Frédéric du Laurens, Karel Fracapane, responsabile delle relazioni internazionali del Museo, ha dichiarato a Télam (agenzia di stampa argentina) che per la sua istituzione, “è un onore lavorare con il Ministero della Giustizia argentino”, che fa grandi cose per l’educazione sulla Shoah. L’Ambasciatore di Francia, dal canto suo, ha ricordato che “l’Argentina e la Francia lavorano per la libertà e la giustizia”. […]
L’accordo firmato tra il Ministero della Giustizia e il Servizio di relazioni internazionali del Museo della Shoah include l’organizzazione di un seminario destinato ai magistrati e ai funzionari del potere giudiziario, e che si svolgerà a Parigi, durante il primo trimestre del 2010.
L’Argentina e la Francia lavorano insieme sui temi legati “allo sterminio degli ebrei d’Europa durante la Shoah, alle politiche repressive del nazismo e all’analisi comparata dei genocidi e dei crimini contro l’umanità durante il 20° secolo””.
7 Comments
    • Andrea
    • 11 Giugno 2009

    La Shoah non verrà mai dimenticata, e sarà per ognuno il giusto monito perchè persone come te non abbiano posto nella nostra civiltà basata sul rispetto della vita.

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    • Anonimo
    • 11 Giugno 2009

    COSA SIGNIFICA "NON ABBIANO POSTO"?

    DEVONO ESSERE STERMINATI?

    E COME, CON LE CAMERE A GAS?

    GURADA CHE NON è COSì SEMPLICE FARLO… PROVA E VEDRAI!

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    • Andrea
    • 11 Giugno 2009

    No, devono essere trattati come quello che sono, gente incompatibile con i diritti umani

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    • Anonimo
    • 11 Giugno 2009

    Andrea, stai dando troppo brodo (e troppi commenti) a questi fanfaroni: il miglior disprezzo è la noncuranza.

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    • Andrea
    • 11 Giugno 2009

    Anonimo, grazie del sostegno, ma non si può tacere di fronte alle mistificazioni di questi nazistoidi, la gente che può cascare in buona fede nella lro trappola purtroppo è tanta

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    • Anonimo
    • 11 Giugno 2009

    e per evitare che la gente cada nella trappola … evitate i dibattiti, le ricerche storiche, la realtà delle prove come emerge dagli archivi sovietici (non ve lo aspettavate questo!) …

    e per non sbagliare, in galera gli ostinati! divieto di parola, e di pensiero!

    ve li diamo noi i trappoloni, brutti revisionisti…

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    • Anonimo
    • 16 Giugno 2009

    Da 4 mesi era in atto una operazione di monitoraggio e successiva delazione condotta da un gruppo denominatosi « Contro i siti antisemiti in Italia – Da diffondere», allestito dall’agenzia sionista «In difesa di Israele», attiva nella sistematica diffamazione di ogni voce critica verso l'entità sionista di Palestina .
    Tale iniziativa sembra sospesa,almeno ufficialmente, ma ormai la rete è stata attivata e nulla dice che non continui la sua opera di SCHEDATURA delle voci politicamente scorrette,tipiche quelle dei REVISIONISTI.
    Oggi è in atto, su vari siti – blog, revisionisti, una massiccia presenza di agenti provocatori che giornalmente,più volte al giorno, cercano di distrarre e deviare l'attenzione dei lettori.
    Dopo l'utilizzo di semiologi , cardiologi come mezzo di “contrasto” alla diffusione delle tesi revisioniste , tali semi-dilettanti allo sbaraglio sono stati sostituiti ed ora viene utilizzata la “carne da macello” comune ( o meno) .

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