In Israele più casi COVID nel gennaio 2022 che in tutto il 2021

Shaare Zedek medical staff wear safety gear as they work in the coronavirus ward of the hospital in Jerusalem, on January 20, 2022. (Olivier Fitoussi/Flash90)

A proposito dell’efficacia dei vaccini anti-Covid e, in particolare, del vaccino Pfizer. Israele è uno dei paesi più vaccinati del mondo contro il COVID 19, eppure ecco cosa riporta il Times of Israel alla data del 27 gennaio 2022:

PIÙ CASI COVID CONFERMATI IN ISRAELE IN GENNAIO CHE IN TUTTO IL 2021, I DATI MOSTRANO

960,500 persone testate positive nel 2021, rispetto alle 1,160,000 di questo mese finora; il Primo Ministro annuncia un immediato aumento di 45 ulteriori letti di ospedale nei reparti di terapia intensiva.

Di Toi Staff, 27 gennaio 2022

Vi sono stati più casi COVID-19 identificati in Israele durante il mese di gennaio di questo anno che in tutto il 2021, secondo un rapporto diffuso giovedì.

Il Centro Nazionale di Conoscenza e Informazione sul Coronavirus ha detto che durante il 2021 sono stati identificati 960,500 casi di coronavirus, mentre nel solo gennaio, fino a mercoledì, più di 1,160,000 sono risultati positivi.

Il massiccio aumento dei casi è stato attribuito alla variante Omicron che si diffonde velocemente. Mercoledì, sono stati registrati 67,723 nuovi casi, secondo i dati del Ministero della Salute pubblicati giovedì. Con più di 307,000 test molecolari e antigenici effettuati mercoledì, il tasso di positività si è attestato al 24.58 per cento.

Giovedì pomeriggio, 480,501 israeliani risultavano attivamente infettati, con 2,483 ospedalizzati, 931 dei quali in gravi condizioni, e 212 di loro nei ventilatori. Una settimana fa, i casi gravi risultavano 587, e due settimane fa la cifra era di soli 283.

Nel corso della scorsa settimana, più di 520,000 israeliani sono risultati positivi al COVID, mentre gli esperti ritengono che la cifra attuale potrebbe essere molte volte più alta. Sempre nella scorsa settimana, 146 israeliani con COVID sono morti – una crescita del 73.8% rispetto alla settimana precedente – portando il tasso totale della mortalità dall’inizio della pandemia a 8,541. Un mese fa, il tasso medio settimanale della mortalità era meno di 10.

In risposta all’aumento delle ospedalizzazioni legate al COVID, il Primo Ministro Naftali Bennett, il Ministro della Salute Nitzan Horowitz, e il Ministro delle Finanze Avigdor Liberman hanno annunciato giovedì un piano per implementare immediatamente ulteriori 45 letti ospedalieri nei reparti di terapia intensiva nei centri medici del paese.

“Il sistema sanitario sta lavorando senza sosta, giorno e notte, per salvaguardare la salute pubblica. Ora stiamo ulteriormente rafforzando i reparti di terapia intensiva. Siamo nel culmine dell’ondata e presto vedremo la luce alla fine del tunnel. Supereremo quest’ondata insieme”, ha detto Bennett in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio.

Giovedì pomeriggio, l’occupazione degli ospedali a livello nazionale risultava attestata all’82.1%, e più di 9,800 unità del personale sanitario erano inoperanti a causa del COVID, inclusi 1,282 dottori e 2,793 infermieri.

[…]

https://www.timesofisrael.com/more-covid-cases-confirmed-in-israel-in-january-than-all-of-2021-data-shows/

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