Soldati israeliani uccidono a sangue freddo un palestinese ferito. Il Primo Ministro approva

Israeli police investigate the scene after Israeli forces shot and killed a Palestinian near Jerusalem's Damascus Gate on 4 December 2021. [Enes Canlı - Anadolu Agency]

ISRAELE DÀ “PIENO APPOGGIO” AI SOLDATI CHE HANNO UCCISO UN PALESTINESE FERITO[1]

6 dicembre 2021

I massimi dirigenti israeliani, incluso il Primo Ministro Naftali Bennett, hanno acclamato ieri i soldati della polizia di confine israeliana che hanno ucciso a bruciapelo un giovane palestinese ferito.

Il giovane palestinese Mohammad Salimah, di 25 anni, è stato colpito a morte dopo aver ferito un israeliano alla Porta di Damasco di Gerusalemme sabato.

Il giornale israeliano The Jerusalem Post ha riferito che l’uccisione del palestinese ormai immobile è stato descritto come un “crimine di guerra”.

Un video dell’incidente mostra il palestinese cadere a terra dopo essere stato colpito da agenti israeliani, costoro poi continuano a sparargli fino a che muore.

Il Ministro della Cooperazione Regionale israeliano Esawi Frej ha detto che l’uccisione del palestinese è stato un “atto di indifferenza verso la vita umana” che “merita di essere indagato”.

Egli ha aggiunto: “Voi dovete solo sparare agli aggressori per salvare vite umane, non togliere loro la vita quando non costituiscono più un pericolo”.

Nel frattempo, i deputati della Lista Comune Aida Touma-Sliman e Ofer Cassif secondo dichiarazioni riferite dal Jerusalem Post hanno espresso aspre critiche verso i soldati, definendo il loro atto un’”esecuzione”.

Touma-Sliman ha detto che è stato un crimine “orribile e terribile” e Cassif ha detto che l’uccisione è stata un “lampante crimine di guerra”.

Tuttavia, il Primo Ministro Bennett ha detto che i soldati della Polizia di Confine hanno agito “rapidamente e con determinazione, come ci si aspetta da loro”.

Il Comandante della Polizia di Confine Amir Cohen ha dato loro “pieno appoggio”, sostenendo che i soldati “hanno agito risolutamente, ponendo fine all’incidente impedendo un attacco più esteso sia verso i civili che verso i militari”.

Il Ministro dell’Interno israeliano Ayelet Shaked, ha dichiarato il suo sostegno ai soldati dicendo che essi “stanno in prima linea e noi stiamo dietro di loro”.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.middleeastmonitor.com/20211206-israel-gives-full-backing-to-soldiers-who-killed-wounded-palestinian/

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