Il direttore di Rivarol di nuovo condannato per negazionismo

Portrait de Jérome Bourbon, directeur de la publication de Rivarol (Yann  Castanier) | hanslucas.com

BOCAGE INFO

IL DIRETTORE DI RIVAROL DI NUOVO CONDANNATO PER NEGAZIONISMO

INIZIO

Il direttore del settimanale di estrema destra Rivarol, Jérôme Bourbon, è stato condannato venerdì 10 dicembre a 8.000 euro d’ammenda, con possibilità di incarcerazione in caso di non pagamento, per contestazione di crimini contro l’umanità e provocazione all’odio nei confronti degli ebrei. Fabrice (detto Jérôme) Bourbon, 49 anni, è stato condannato a 80 giorni-ammenda di 100 euro, per delle affermazioni fatte in un video del 3 ottobre 2020, pubblicato sul canale Youtube di Rivarol, in seguito soppresso.

“Pregiudizio antisemita notorio”

Nel suo giudizio, il tribunale lo riconosce colpevole di negazionismo sottolineando tra l’altro che “affermare la convinzione che gli ebrei francesi sono stati salvati dal maresciallo Pétain contiene contemporaneamente la negazione della partecipazione di quest’ultimo alla politica di sterminio degli ebrei condotta dal regime nazista (…) e della morte delle persone che sono decedute per queste violenze”. Nel medesimo video, Jérôme Bourbon parlava del movimento dei “gilè gialli” e della pandemia Covid-19, facendo allusione alle “fondamenta finanziarie e ideologiche” della Repubblica e delle “sue lobby”, quindi alla “questione ebraica”. “Se non si nomina il nemico, si manca al proprio dovere”, ha detto.

L’imputato riprende un “pregiudizio antisemita notorio” e presenta gli ebrei come un “nemico” parlando di una “guerra da vincere”, il che costituisce una provocazione all’odio e alla violenza verso la comunità ebraica, giudica il tribunale. Jérôme Bourbon è stato in compenso scagionato da accuse concernenti un articolo di Rivarol del 2 settembre 2020, per una questione di procedura. La procura aveva richiesto sei mesi di imprigionamento con la condizionale.

Jérôme Bourbon è stato condannato una quindicina di volte, in particolare per provocazione all’odio, contestazione di crimini contro l’umanità e ingiurie razziste. Nel novembre 2020, è stato condannato a tre mesi di prigione con la condizionale e a delle pene di ammenda per delle pubblicazioni giudicate antisemite.

FINE

https://www.lefigaro.fr/flash-actu/le-directeur-de-rivarol-a-nouveau-condamne-pour-negationnisme-20211210

Commento di Bocage-Info:

Egli [Zemmour] non è uno storico, ma conosce moltissime cose su questo periodo. Il suo solo errore riguarda la sua presentazione dell’argomento. Quando dice: “Pétain ha salvato gli ebrei francesi”, è inesatto. Non fu Pétain, fu Laval aiutato da Bousquet. Questo d’altronde è stato scritto all’inizio degli anni 1950 da Léon Poliakov nel Bréviaire de la haine. Raul Hilberg dirà la stessa cosa fino alla fine, ivi compresa l’ultima riedizione de La Destruction des Juifs d’Europe, nel 2006. Per costoro, il governo di Vichy fece la scelta di proteggere i cittadini francesi consegnando gli ebrei stranieri. Diversi storici sostengono questa tesi, ma a partire dagli anni 1980 essa diviene tabù”.

Rabbino Alain Michel, storico della Shoah, Causeur No 95, novembre 2021, p. 59.

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