La Bulgaria condannata per non aver punito Volen Siderov

Da Bocage-Info ricevo e traduco:

LA BULGARIA CONDANNATA PER AVER IGNORATO LA NEGAZIONE DELL’OLOCAUSTO E L’ANTISEMITISMO

INIZIO

La Bulgaria è condannata per aver ignorato la negazione dell’Olocausto e l’antisemitismo. In due sentenze, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha giudicato che le istituzioni bulgare hanno reagito in maniera inadeguata nel non reprimere o nel non condannare Volen Siderov, il leader di estrema destra del partito filo-russo Ataka (“Attacco”) per i suoi commenti antisemiti e anti-rom. Volen Siderov faceva parte della coalizione al potere con il partito GERB del Primo ministro Boyko Borissov solo un anno e mezzo fa.

Davanti alla Corte europea, due bulgari di origine ebraica hanno descritto Ataka come un partito razzista e xenofobo. I due hanno presentato degli estratti dei commenti di Volen Siderov sul giudaismo e sugli ebrei, presentati nei suoi libri intitolati “Il potere di Mammona”, pubblicato nel 2004 e “Il boomerang del male”, pubblicato nel 2002.

Nel “Boomerang”, il leader di Ataka nega l’Olocausto, scrivendo che le camere a gas, nelle quali milioni di ebrei sono stati uccisi, sono state inventate. Secondo lui, l’Olocausto è una menzogna di cui gli ebrei hanno grandemente beneficiato.

Nel 2005, Siderov e il suo partito Ataka riuscirono a entrare in Parlamento con circa il 9% dei voti. Nel 2006, dei cittadini e delle ONG presentarono una denuncia davanti alla nuova Commissione per la protezione contro la discriminazione riguardante il discorso di odio di Volen Siderov, che le autorità non hanno finito di trattare. E solo un anno e mezzo fa, Ataka è entrata nel governo. Tuttavia, le autorità non hanno infine preso nessuna misura.

FINE

https://www.euractiv.fr/section/l-europe-dans-le-monde/news/la-bulgarie-condamnee-pour-avoir-ignore-la-negation-de-lholocauste-et-lantisemitisme/

Commento di Bocage-Info:

La democrazia è beffeggiata in Bulgaria. Il popolo bulgaro ha il diritto di scegliere senza ingerenze esterne i suoi rappresentanti e i suoi dirigenti.

Ecco il riassunto dell’allocuzione che Volen Siderov pronunciò durante la conferenza internazionale sui problemi globali della storia del mondo organizzata dallo storico Jürgen Graf a Mosca il 26 e il 27 gennaio 2002 sotto il titolo: “La Mondializzazione, ultima tappa della colonizzazione dell’oriente ortodosso”.

“Nel 1877, una caricatura pubblicata da un giornale britannico rappresentava la Russia come una piovra orrenda pronta a inghiottire l’Europa intera. Già in quell’epoca, l’Impero russo era considerato come una minaccia poiché la sua potenza cresceva rapidamente. In effetti, poco prima della Prima guerra mondiale, la Russia produceva più grano degli Stati Uniti, del Canada e dell’Argentina messi assieme. Nel 1914, un demografo francese annunciava che nel 1948 la Russia avrebbe contato 360 milioni di abitanti. Gli ultimi decenni della monarchia furono un periodo di progressi economici e sociali spettacolari. L’ascendente apparentemente irresistibile che esercitava l’Impero russo-ortodosso, opposto al materialismo ateo che si stava sviluppando in Occidente, inquietava l’elite finanziaria del mondo anglosassone, largamente ebraicizzata. I banchieri ebrei, come Schiff e Kuhn, finanziarono la rivoluzione bolscevica che portò al popolo russo solo miseria e distruzione, ivi compresa quella della sua economia, eliminando così un potente concorrente del potere anglosassone.

Durante la Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna si resero complici del tiranno della Russia [Stalin], permettendogli di imporre un sistema dispotico alla metà orientale dell’Europa. In seguito al crollo dei regimi rossi, i popoli dell’Europa dell’Est, dapprima felici per la libertà ritrovata, non tardarono – ma soprattutto gli ortodossi (bulgari, romeni ecc.) – a rendersi conto che, dalla padella che frigge, erano finiti nella brace: era subentrato il capitalismo sfrenato. In Bulgaria, il risultato delle privatizzazioni è stato disastroso. Il liberalismo selvaggio, senza limiti né ostacoli, ha rapidamente distrutto larghi settori dell’economia. In un paese ancora essenzialmente agricolo, si importano vino e frutta in grande quantità, esponendo così i produttori locali ad una concorrenza sleale e rovinosa! Un gran numero di fabbriche sono state fermate e il loro personale licenziato. Una gran parte della popolazione vive in un’abietta povertà. Non è di conseguenza esagerato dire che, per l’Oriente ortodosso, la mondializzazione fa rima con colonizzazione”.

FINE DEL COMMENTO DI BOCAGE-INFO

Mio commento personale:

leggendo la voce Wikipedia inglese riguardante Volen Siderov (https://en.wikipedia.org/wiki/Volen_Siderov) mi sono imbattuto in questa interessante notizia che senz’altro porgo ai miei lettori:

“Nel settembre 2018, Siderov ha incontrato il deputato israeliano Oren Hazan, membro del partito Likud [il principale partito dell’estrema destra israeliana], durante la visita di quest’ultimo in Bulgaria. Hazan ha difeso l’incontro osservando che Siderov “ha detto di aver chiesto scusa per quello che aveva detto” sull’Olocausto in passato, e Hazan allora “gli ha detto che egli avrebbe dovuto farlo pubblicamente”.

Volen Siderov

Risultato immagini per volen siderov oren hazan

L’incontro tra il deputato del Likud Oren Hazan (a sinistra) e Volen Siderov

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