Panagiotis Heliotis: (molti?) ebrei transitati per Treblinka

(MOLTI?) EBREI TRANSITATI PER TREBLINKA[1]

Di Panagiotis Heliotis, 09.04.2019

Se l’Olocausto non è mai successo, cosa è successo agli ebrei d’Europa? Se i campi erano campi di lavoro o campi di transito, dove andarono gli ebrei? Forniteci il nome di un singolo ebreo che è transitato per questi campi.

Questo è il genere di risposte che di solito ascoltate da persone che incontrano il revisionismo e che capiscono che la loro storia non è così a prova di proiettile come avevano pensato. Poiché non lo vogliono ammettere, devono ricorrere a queste domande disperate ma ancora valide. Così vediamo. Vi sono prove che gli ebrei transitarono per questi presunti campi di sterminio? In effetti vi sono. E non in qualche luogo segreto ma nel database del USHMM[2] stesso!  E cercando le testimonianze dei sopravvissuti, ne abbiamo trovata qualcuna da uno dei campi della morte più famigerati di tutti: Treblinka.

Gli storici ortodossi sostengono che questo era un campo dove tutti coloro che vi venivano deportati venivano uccisi all’arrivo. Nessuno sopravvisse tranne quelli che riuscirono a scappare. Ma i sopravvissuti hanno una storia differente da raccontare. Essi semplicemente si spostavano da campo a campo, con tutti i campi chiaramente elencati nel database.

Come prima, ecco la registrazione di Vivian Chakin:

Come possiamo vedere, iniziando da Treblinka, ella è passata per non meno di otto campi, incluso Birkenau. E naturalmente ella non era sola sul treno.

Il successivo è Michael Gerstman, che fu deportato anche a Treblinka prima di essere inviato in altri sei campi:

Martin Grynberg andò in tre campi dopo Treblinka:

Josef Szajman fu in cinque campi:

Parimenti cinque campi in totale per Allen Seder:

E altri cinque campi per Esther Stupnik:

E per ultima, Linda Penn con otto campi:

Va notato che alcuni di costoro vennero inviati anche a Birkenau e a Majdanek, due altri ben noti campi della morte, ma ancora essi non furono uccisi.

Così ecco qua. Deportati in campi della morte secondo l’USHMM, vivi e vegeti e concessori di interviste. Ci siamo persi qualcosa?

Fa apparire Treblinka più come un campo di transito da questo punto di vista, non è vero?

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://codoh.com/library/document/6649/

[2] Nota del traduttore: United States Holocaust Memorial Museum.

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