Serge Thion ci ha lasciati

SERGE THION CI HA LASCIATI[1]

Questo 15 ottobre 2017, Serge Thion ci ha lasciati.

Nato nel 1942, Serge Thion è innanzitutto un libero pensatore che non ha mai avuto paura di esprimere pubblicamente le sue idee eterodosse.

Ricercatore al CNRS, specialista del Vietnam e della Cambogia, si segnala negli anni settanta per i suoi scritti marxisti e anticolonialisti che trattano del comunismo cambogiano (Des Courtisans aux partisans, essai sur la crise cambodgienne (Gallimard, 1971) e Khmers rouges, matériaux pour l’histoire du communisme du Cambodge (A. Michel, 1981) o ancora dell’apartheid (le Pouvoir pâle ou le Racisme sud-africain (Rombaldi, 1977)).

Nel 1979, prende posizione in favore del professor Faurisson, si reca davanti ai tribunali per difendere la «libertà del ricercatore», e redige un’opera imponente, Vérité historique ou vérité politique? Le dossier de l’affaire Faurisson, la question des chambres à gas (La Vieille Taupe, 1980) in favore del revisionismo storico. Nel 1981, lancia una petizione per difendere la «libertà accademica» del professor Faurisson e ottiene il sostegno del celebre linguista americano Noam Chomsky.

Nel 1993, Serge Thion pubblica Une allumette sur la banquise, écrits de combat (1980-1992). In quest’opera, confuta in particolare Vidal-Naquet, che aveva preteso di screditare in sei punti i metodi revisionisti. Per l’occasione, ne approfitta per assegnare a quest’ultimo il titolo di “Chevalier dans l’Ordre de la Grande Gidouille de Nuremberg” [Cavaliere dell’Ordine della Grande Pancia di Norimberga]. Vedi immagine qui sotto.

Comprendendo molto presto che Internet costituisce un’opportunità per il revisionismo storico, Serge Thion fonda nel 1996 il primo sito revisionista francofono, Aaargh (acronimo di «Association des anciens amateurs de récits de guerre et d’holocauste»), che cambierà spesso gestore per sfuggire alla censura (il sito è stato proibito in Francia per decisione della giustizia nel 2006).

Durante la seconda guerra del Golfo, Serge Thion prende posizione in favore dell’Iraq e denuncia l’imperialismo americano nella rivista La Gazette du Golfe et des banlieuse.

Per aver «contestato l’esistenza di crimini contro l’umanità», Serge Thion viene infine revocato dalle sue funzioni nel CNRS nel novembre 2000. Tutto ciò non gli impedirà di recarsi a Teheran nel 2006 per partecipare alla grande conferenza sull’Olocausto.

Ricoverato all’ospedale di Créteil da qualche giorno, Serge Thion si è dunque spento la notte scorsa, all’età di 75 anni. Una cerimonia d’inumazione dovrebbe aver luogo nei prossimi giorni. Daremo ai nostri lettori tutte le indicazioni necessarie per recarsi a questa cerimonia non appena possibile.

Nota di Andrea Carancini:

Serge Thion è stato sepolto ieri, 20 ottobre, nel cimitero di Mérobert:

http://agence-bocage.com/index.php/2017/10/17/6042-annonce-des-obseques-de-serge-thion/

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://agence-bocage.com/index.php/2017/10/16/6041-serge-thion-nous-a-quitte/#more-439

 

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recent Posts
Sponsor