Joe Fallisi: A VOLTE ANCHE QUATTRO

Joe Fallisi: A VOLTE ANCHE QUATTRO

Da Joe Fallisi ricevo e pubblico:

A VOLTE ANCHE QUATTRO

Oggetto: un grande abbraccio
Da: Joe Fallisi <[email protected]>
Data: 19 settembre 2013 19.21.10 GMT+02.00
A: (…)
Carissimi, come forse avrete saputo sono appena tornato dal mio viaggio di attivista per i diritti umani (dal 30 agosto al 16 settembre) più pericoloso… evidentemente l’ultima ora non era ancora giunta… 🙂 … e ho registrato con un bravo musicista Ya Sūriyya(1), che ora la radio principale di Damasco, Saut al-Shaeb (La voce del Popolo), trasmette in tutto il Paese!…

quando ci rivedremo, spero presto!, vi racconterò tutto a voce. Per intanto vi dico solo questo: ho partecipato a Tartus, roccaforte inespugnabile, piena di povera gente sfollata da altre città (la tragedia si sente indirettamente, ma incombe terribile… le foto delle migliaia di uccisi ti guardano dai muri, dalle finestre…

persino dai vetri delle automobili), a un’assemblea delle madri dei martiri… commovente e impressionante… a rappresentarle una signora che nell’arco di 40 giorni ha perso, trucidati dagli islamobeccai, il marito (generale dell’esercito), il padre, un fratello e un figlio… 
Immaginate l’orrore: meno di un mese fa in un villaggio della provincia di Latakia (con Tartus il porto principale della Siria e dove sono principalmente concentrati gli alauiti) i mostri islamici del Kali Yuga (a libro paga dei pedoemiri, del Mossad, della Cia, del Mi6, della Nato, cioè dell’Occidente predone, e orwelliano) hanno BOLLITO VIVI quattro bimbi e sventrato la loro madre incinta, facendo a pezzi il feto… in Siria gli orrori compiuti dai terroristi abominevoli, che anche l’ItaGlia disgraziata appoggia, sono all’ordine del giorno… ogni famiglia piange i suoi morti… è penetrata nella Repubblica Araba siriana (l’unica, insieme con l’Algeria e oggi, forse, speriamo, il nuovo Egitto, rimasta laica e indipendente) la feccia dell’umanità… alieni mercenari… pendagli da forca, letteralmente(2)… sequestratori, torturatori, mozzateste, cannibali, trafficanti d’organi, assassini seriali(3)… boia assistiti e istruiti dagli appositi sbirri turchi e specialisti anglogiudamericani… drogati dai loro imam teocratici… e pieni di anfetamine, cocaina, ecstasy… tanto trogloditi, plagiati e deficienti, quanto criminali efferati: una schifosa e incredibile invasione… sponsorizzata dai “democratici”. E quello che leggete sui giornali tutti asserviti e ascoltate-vedete in televisione è FALSO. Siamo davvero all’interno della società degli spettri. Da molto sostengo che la società dello spettacolo si è trasformata, inverata nella “società degli spettri”(4), dove i media non trasmettono più una rappresentazione-interpretazione, un’ermeneutica, per quanto distorta, della realtà, ma la realtà stessa viene direttamente surrogata da una fanta-realtà creata ad hoc, spettrale, appunto. Il vero, nella comune percezione, deve sempre più essere intimamente connesso con la menzogna, come in un teatro di fantasmi, ma alla luce del sole… ogni notizia bisogna che appaia al contempo verosimile e assurda, e accettabile (obbligatoriamente) in quanto tale. E’ proprio quel senso di perpetua insicurezza ed estraneazione e insieme di malleabilità, plasticità etica cui pensava Orwell (“Due più due? A volte fa cinque. A volte fa tre. A volte fa cinque e tre contemporaneamente” – a volte anche quattro). Così è stato per il via libera politically correct all’assalto alla Libia, dove massacri completamente inventati e persino poi smentiti (ovvero una realtà irreale, un film appositamente confezionato) hanno comunque raggiunto l’effetto ormai accettato dall'”audience” come dato di fatto inevitabile. Così è per l’omicidio del cadavere di Bin Laden, morte spettrale per antonomasia(5) e ora per la spudorata incriminazione(6) – da che pulpito!(7) – di Bashar al-Assad, grande Presidente, che noi possiamo solo sognarci(8). Faccio risalire questa mutazione alla prima guerra del Golfo, quando ai telespettatori vennero ammannite battaglie aeree “in tempo reale” sui cieli dell’Iraq che in effetti erano spezzoni di pubblicità della Lockheed. Ma forse tale cambiamento epocale cominciò molto prima. Con la Siria siamo arrivati al punto che non c’è più neanche bisogno di fare marcia indietro post festum, a babbo morto… ora le smentite sono immediate, e tuttavia il falso impera sulla realtà e la dirige… è come se il meccanismo dell’astratto che divora la realtà si fosse completamente autonomizzato, emancipato… gli attacchi chimici dell’esercito regolare contro la popolazione non esistono, si sa… così come si sa che sono i macellai halal a compierli… ma sono stati DETTI, affermati apoditticamente attraverso i media – il film che sostituisce la realtà è stato proiettato sugli schermi dei telesudditi -, quindi ESISTONO, al di là di qualunque smentita persino degli stessi media… e Assad, il dittatore, il gassatore, il neo-Hitler dev’essere punito dalla democrazia. Lorsignori se ne fregano… credo stiano facendo proprio un braccio di ferro per tastare quanto quel meccanismo di autonomizzazione sia forte… se riescono a bombardare persino in questo caso senza che avvenga nessuna sollevazione di massa, sapranno che possono ormai tutto, o quasi. Vogliono, i mandanti in doppio petto di quest’accolita di zombi, gli immensi giacimenti di gas naturale proprietà del popolo della Repubblica Araba di Siria e, nell’epoca più ideologica della storia, usano i “diritti umani” (che loro sono i primi a distruggere) come grimaldello politically correct. Senza no-fly zone, comunque, l’internazionale degli sfruttatori non ce la farà mai a sbranare anche questo Paese… del resto così sarebbe stato della stessa Giamahiria, che era estremamente più debole e isolata della Repubblica siriana… bastavano pochi giorni e Khamis Gheddafi avrebbe riconquistato e liberato pure Bengasi… la no-fly zone e l’assalto con le armi micidiali che posseggono i predatori “umanitari” possono mettere in ginocchio qualunque Stato… Shylock lo sa bene, ed è lì che freme non potendo (ancora) scatenarsi… ma non ha rinunciato affatto a impestare e giugulare anche la Siria… i cui cittadini con la schiena diritta (la maggioranza assoluta) non si fanno, a questo proposito, nessuna illusione, né tanto meno si montano la testa. Già danni enormi, di tutti i generi, sono stati procurati al corpo della nazione sanguinante, e nell’eventualità migliore occorreranno anni per rimediare, almeno in parte, alla catastrofe che si è abbattuta sulla loro Patria. Un grande abbraccio dal vostro amico del cuore
Joe
(1)
Ya Sūriyya 
(Parole e musica di Joe Fallisi – 2013)
  
Al popolo e all’esercito della Repubblica Araba (laica e socialista) di Siria
I vampiri e gli usurai
Dell’America e di Albione
Con la Lobby dei giudei
Hanno infisso il loro arpione.
Vogliono sbranar la Siria
Scandalosa, indipendente
Come han fatto della Libia
Martire che non s’arrende.
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Libera sia ogni fede
Ma nessuno ce la imponga
Noi sappiam vivere insieme
Senza fanatismo immondo.
Donne fiore della Patria
Belle ardite femminili
Vi vogliamo come siete
Progredite e mai servili.
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Della società spettrale
Democratica orwelliana
Nulla al mondo è più letale…
Dalla Siria stia lontana!
Via da noi i vostri regali
Di menzogne e di chimere
A Natura comun madre
Resteremo ognor fedeli.
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Un’armata mercenaria
Di mostruosi terroristi
Che han comprato i pedoemiri
Compie crimini mai visti.
Ma il popolo sovrano
E il suo esercito di leva
Alza al cielo la sua mano
Non si arrende, non si piega.
Ma il popolo sovrano
E il suo esercito di leva
Alza al cielo la sua mano
Non si arrende, non si piega.
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
Ya Sūriyya, ya Sūriyya, anima, anima mia!
(3) … e LADRONI – ad Aleppo (la Milano della Siria, così come Damasco è Roma) sono state rubate dai tagliagola, “vendute” agli ottomani e da questi ultimi meticolosamente smontate e trafugate in Turchia 7.335 (SETTEMILATRECENTOTRENTACINQUE) fabbriche… per non parlare dei tesori archeologici, patrimonio dell’umanità. rapinati su commissione (allo stesso modo che in Iraq e in Libia)…

(8) Cfr. http://www.imolaoggi.it/2013/09/02/assad-il-brutale-dittatore-che-ha-quadruplicato-il-pil-e-dimezzato-la-disoccupazione/https://www.facebook.com/photo.php?fbid=374266922703772&set=a.363829790414152.1073741828.363728890424242&type=1&theaterhttp://byebyeunclesam.wordpress.com/2013/09/20/otto-motivi-per-odiare-la-siria/http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/102978.

One Comment
    • MDA
    • 24 Settembre 2013

    grazie Joe.
    Si vergognino i media italiani!!!
    vergognatevi !!!
    bugiardi !

    Rispondi

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