Incostituzionale la legge canadese sull'”hate speech”

Ricevo da Ingrid Zündel (e traduco) il seguente messaggio, davvero importante:

A tutti –

Marc Lemire, un combattente canadese per la libertà di parola – e un genio del computer – ha ottenuto una vittoria decisiva contro l’odioso Tribunale dei Diritti Umani e i suoi leccapiedi.

La legge canadese sui reati d’opinione (Hate Speech Law), conosciuta come Articolo 13, è stata oggi [il 2 Settembre] dichiarata INCOSTITUZIONALE. Era la legge che venne usata CONTRO Ernst Zündel [foto] nella sua battaglia, durata cinque anni, per proteggere la libertà di parola in rete.

E’ stato il legale di Ernst dell’epoca, Barbara Kulaszka – così efficace per la vittoria odierna – a compiere il lavoro più importante assistendo Marc Lemire, con la collaborazione dell’ex avvocato difensore di Zündel, Douglas Christie, e di altri.

La vittoria odierna implica che Ernst venne legalmente tormentato e perseguitato per più di vent’anni in tutte le varie udienze presso le corti e i tribunali dei Diritti Umani del Canada SULLA BASE DI TRE LEGGI INCOSTITUZIONALI – la legge sulle “False notizie (dichiarata INCOSTITUZIONALE e abrogata nel 1992), il National Security Act, dichiarato INCOSTITUZIONALE dopo la deportazione di Zündel in Germania del 2005, e ora la legge sui reati d’opinione!

E però Zündel sta ancora languendo in prigione.

Starà a lui fare pulizia anche delle leggi di censura repressiva vigenti in Germania? Non vi meravigliate. Da qualche tempo, i leccapiedi tedeschi che proteggono il racket dell’Olocausto stanno tremando!

Ingrid Zündel

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