L’AMMINISTRAZIONE TRUMP CHIEDE UN RISARCIMENTO DI 1 MILIARDO DI DOLLARI ALL’UCLA

sabato 9 agosto 2025

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto un risarcimento di 1 miliardo di dollari all’Università della California di Los Angeles (UCLA) per l’attivismo pro-palestinese.

A marzo, l’amministrazione Trump aveva avvisato 60 università che il governo avrebbe potuto adottare misure coercitive se avesse accertato che non avevano affrontato quello che definiva antisemitismo (manifestazioni pro-Palestina) nelle istituzioni statunitensi.

All’inizio di questa settimana, i media hanno riferito che l’amministrazione Trump aveva congelato 584 milioni di dollari di finanziamenti federali stanziati per l’UCLA a causa dell’attivismo pro-palestinese, accusando i sostenitori della campagna di essere “antisemiti”.

Il presidente dell’Università della California (UC), James Milliken, che sovrintende ai 10 campus che formano il sistema dell’Università della California, tra cui l’UCLA, ha dichiarato venerdì che i dirigenti dell’università sono stati informati dal governo che, se l’università avesse pagato una penale di 1 miliardo di dollari, avrebbe potuto risolvere le accuse di antisemitismo mosse al sistema universitario pubblico dell’UC.

“In quanto università pubblica, siamo amministratori delle risorse dei contribuenti e un pagamento di questa portata devasterebbe completamente il più grande sistema universitario pubblico del nostro Paese, oltre a causare gravi danni ai nostri studenti e a tutti i californiani”, ha affermato Milliken.

“Gli americani in questa grande nazione fanno affidamento sul lavoro fondamentale dell’UCLA e del sistema UC per le tecnologie e le terapie mediche che salvano vite umane, fanno crescere l’economia statunitense e proteggono la nostra sicurezza nazionale”, ha aggiunto Milliken.

Secondo quanto riportato dai media, l’amministrazione Trump ha accettato di ricevere la somma pattuita a rate, chiedendo al contempo all’università di versare 172 milioni di dollari a un fondo per i risarcimenti, al fine di risarcire gli studenti e le altre persone colpite dalle presunte misure discriminatorie dell’università.

Milliken ha affermato che la direzione dell’università, che è costantemente classificata tra le migliori istituzioni pubbliche degli Stati Uniti, sta esaminando le condizioni dell’accordo di conciliazione proposto.

Nel 2024, proteste pro-palestinesi scoppiarono nei campus di decine di università statunitensi, estendendosi dalla costa orientale a quella occidentale per mostrare sostegno alle persone innocenti nella Striscia di Gaza assediata, affamate e massacrate dal regime sionista israeliano.

Il mondo accademico è presto diventato il bersaglio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il suo ritorno in carica quest’anno.

Trump e il suo schieramento di destra considerano il mondo accademico un’élite, eccessivamente liberale e ostile al tipo di ideologia etno-nazionalistica difesa dal Partito Repubblicano.

Il governatore democratico della California, Gavin Newsom, che spesso si scontra con Trump, ha affermato che l’UC non dovrebbe cedere alle richieste della sua amministrazione. “C’è il giusto e lo sbagliato, e noi faremo la cosa giusta”.

Newsom, che fa anche parte del consiglio di amministrazione dell’Università della California, ha insistito sul fatto che il destino del Paese dipende dalla loro mossa. “Ne va della nostra competitività. Ne va del destino e del futuro di questo Paese. Ne va della nostra sovranità”.

“Si tratta di molto più del temperamento di un individuo offeso che per puro caso è presidente degli Stati Uniti”, ha detto ai giornalisti.”Farò tutto ciò che è in mio potere per incoraggiarli a fare la cosa giusta e a non diventare l’ennesimo studio legale che si piega in ginocchio, l’ennesima azienda che vende la propria anima o l’ennesima istituzione che prende scorciatoie e oppone il facile torto alla dura ragione”.

https://www.presstv.ir/Detail/2025/08/09/752764/ucla-trump-administration-settlement-deal-Newsom