Michael Hoffman e Padre Benjamin sulle strane relazioni tra l’Occidente e Al Qaeda

Michael Hoffman e Padre Benjamin sulle strane relazioni tra l’Occidente e Al Qaeda

Le ultime inquietanti notizie relative all’azione di Al
Qaeda in Medio Oriente – in particolare, in Siria e in Iraq[1]
– hanno suscitato due interessanti (e convergenti) commenti, rispettivamente di
Michael Hoffman e di Padre Jean-Marie Benjamin che mi sembra valga la pena di riportare.
Michael Hoffman
Michael Hoffman:
IL NY TIMES RIFERISCE
CHE L’ARABIA SAUDITA SOSTIENE IN SIRIA I TERRORISTI LEGATI A AL-QAEDA[2]
“…
La monarchia ora sostiene i ribelli islamisti che in Siria spesso combattono a
fianco di gruppi di Al Qaeda come il Fronte Nusra[3]. I
sauditi dicono di non avere scelta … ritengono ora di dover appoggiare chiunque
possa aiutarli a sconfiggere le forze di Assad ed i suoi alleati iraniani”.
Fine della citazione
dal NY Times del 5 gennaio 2014, p. A10.
La domanda di Michael
Hoffman
:
Poiché gli Stati Uniti hanno speso miliardi di dollari e migliaia di vite
americane a quel che si dice per combattere Al Qaeda nell’ambito della Guerra
al Terrorismo del Presidente George W. Bush (parimenti condotta dal Presidente
Obama), come mai l’Arabia Saudita, “alleato” che gode del sostegno americano
non subisce sanzioni o minacce di azioni diplomatiche o militari alla luce del
fatto che le sue truppe delegate combattono al fianco dei terroristi di Al
Qaeda in Siria? Se fu Al Qaeda responsabile degli attacchi terroristici dell’11
settembre a New York City, come può il governo americano continuare a sostenere
in qualsivoglia modo l’Arabia Saudita legata ad Al Qaeda?
Padre Jean-Marie Benjamin (via Facebook):
Padre Benjamin
Salve
ragazzi,
avete
sentito le notizie? AL QAEDA in Iraq sta conquistando città (Falluja ed altre).
Quando
c’era Saddam Hussein, Osama bin Laden diceva di lui “questo miscredente e
infedele di Saddam”. Questi due si odiavano e Saddam non supportava gli
estremisti islamici. Anche perché Saddam era laico e per di più aveva un primo
ministro cristiano, Tareq Aziz.
Dieci
anni dopo l’invasione americano ci raccontano che c’è Al Qaeda in Iraq! Non è
fantastico?
Pensate,
il criminale di George W. Bush, prima di attaccare l’Iraq, ha pronunciato 29
discorsi (da settembre 2002 a marzo 2003) nei quali affermava che c’era Al
Qaeda in Iraq. Nel 2006, in un’intervista ad una tv americana ha detto “Io, non
ho mai detto che c’era Al Qaeda in Iraq!”. Non è bello questo?
Cari
ragazzi, avete sentito un giornalista nei TG radio e tv ricordare questo?
In
verità io vi dico, bisognerebbe andare a prendere Bush e impiccarlo sulla
piazza del Capitol a Washington.
George W. Bush con l’attuale re dell’Arabia Saudita
 

[1] Vedi le
news riportate su questo sito: http://www.intopic.it/estero/al-qaeda/
[2]
Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo:
http://revisionistreview.blogspot.it/2014/01/ny-times-reports-that-saudis-support-al.html
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