Nulla sulle gasazioni dei giudei nel diario di Rosenberg

Nulla sulle gasazioni dei giudei nel diario di Rosenberg

Una pagina del diario di Rosenberg
NULLA SULLE GASAZIONI
DEI GIUDEI NEL DIARIO PERSONALE DI UN PREMINENTE NAZISTA[1]
Il diario a lungo
smarrito del nazista Alfred Rosenberg consegnato al Museo dell’Olocausto
Di Michael E. Ruane
Washington Post, 17
dicembre 2013
Alfred Rosenberg  si
unì ai nazisti prima di Hitler. In seguito divenne il leader ad interim del
partito. Scrisse un virulento best-seller sulla lotta degli “ariani” contro gli
ebrei.
… Martedì le 425 pagine, scritte a mano, del diario del
teorico del nazismo, scomparse dopo la guerra, sono state consegnate dalle
autorità federali al U. S. Holocaust Memorial Museum, che le cercava da anni.
… Rosenberg venne condannato come criminale di guerra e impiccato
nel 1946. Aveva 53 anni. Gli studiosi erano ansiosi di scoprire che cosa questo
nazista di lungo corso appartenente alla cerchia interna di Hitler disse nel
diario scomparso. Ma i dettagli sui grandi piani dei nazisti riguardanti il
genocidio e il loro brutale dominio sono assenti da queste pagine.
“Rosenberg era davvero ossessionato dagli ebrei – ma non nel
suo diario, ha detto Jurgen Matthaus, direttore della ricerca applicata nel
Center for Advanced Holocaust Studies.
“Non vide la ragione di aggiungere informazioni sugli scopi
fondamentali del nazismo, poiché li considerava manifesti” ha detto Matthaus
durante la cerimonia di consegna al museo.
… ”Se cercate rivelazioni sensazionali sull’era nazista, non
le troverete”, ha detto. “Il suo diario spesso sembra attutito, se non silente,
su argomenti cruciali e eventi importanti, inclusa la persecuzione degli ebrei”,
ha detto Matthaus.
“C’è molto materiale sorprendente”, ha detto, ma “questa non
è la pistola fumante. Questa non è la soluzione miracolosa”.
 
Un’immagine del Center for Advanced Holocaust Studies

Il commento di
Michael Hoffman
: 68
anni dopo la fine della seconda guerra mondiale e ancora nessuna prova sulle
dicerie riguardanti le camere a gas di esecuzione, solo una gran quantità di
congetture da parte di pomposi “veri-credenti” come Jurgen Matthaus, posseduti
da una sorta di onniscienza negata ai comuni mortali. Abbiamo a che fare qui
con un fanatico religioso, non con uno storico. Uno storico reagirebbe con
sorpresa alla mancanza del “genocidio e del brutale dominio” in questo diario
personale e farebbe ulteriori indagini. Il fanatico religioso, di fronte alle
prove mancanti, riafferma il dogma.
 
[1] Traduzione
di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://revisionistreview.blogspot.it/2013/12/nothing-about-gassings-of-judaic.html
2 Comments
    • MDA
    • 8 Gennaio 2014
  1. Come si dice in questi casi: non si sa se ridere o se piangere rispetto a tali corbellerie, che rivelano in modo impietoso il livello storico-culturale di codesti magistrati.

    Rispondi

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