Filippo Bovo su Nelson Mandela

Da Filippo Bovo (via
Facebook) ricevo e condivido:
C’è
poco da fare, tra i grandi del Novecento Mandela è probabilmente uno dei più
strumentalizzati in assoluto. Non potendone distruggere il mito, i leaders e i
governi occidentali hanno cercato quantomeno di distorcerlo a loro vantaggio.
Per prima cosa hanno cercato d’accreditarsi come suoi amici, quando in realtà
erano amici dei suoi nemici (gli Stati Uniti hanno tenuto Mandela nella lista
dei terroristi fino al 2008, e insieme a Londra e Tel Aviv hanno sostenuto il
regime segregazionista che lo deteneva in cella mentre l’ANC riceveva l’aiuto
del campo socialista, di Cuba e di Gheddafi). Poi attraverso i media hanno
cercato di dipingerlo come un imbelle pacifista ed un amico incondizionato
dell’Occidente, e presso un pubblico senza spirito critico come quello
occidentale ci sono riusciti perfettamente. Allo stesso tempo demonizzavano e
continuano a demonizzare i suoi veri amici, gli unici che lo hanno davvero
sostenuto nei lunghi anni della prigionia. Ma Mandela sempre ha detto: “Ho
tre amici nel mondo, e sono Yasser Arafat, Muammar Gheddafi e Fidel
Castro”. Non Bill Clinton, non Barack Obama, non Tony Blair o altri
sinistri teatranti del cosiddetto “Ulivo Mondiale”.

 
One Comment
    • Anonimo
    • 8 Dicembre 2013

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