Venti esempi dell’attacco dell’amministrazione Obama alle libertà civili nazionali

Venti esempi dell’attacco dell’amministrazione Obama alle libertà civili nazionali

VENTI ESEMPI
DELL’ATTACCO DELL’AMMINISTRAZIONE OBAMA ALLE LIBERTÀ CIVILI NAZIONALI[1]

Di Bill Quigley 1
dicembre 2011, Information Clearing House

L’amministrazione Obama ha confermato, proseguito e ampliato
quasi tutte le draconiane violazioni delle libertà civili nazionali introdotte
sotto l’amministrazione Bush. Qui presentiamo venti esempi di gravi attacchi ai
diritti nazionali alla libertà di parola, alla libertà di riunione, alla
libertà di associazione, al diritto alla privacy, al diritto ad un giusto
processo, alla libertà di religione, e alla libertà di coscienza avvenuti da
quando l’amministrazione Obama ha assunto il potere. Prendeteli in esame e poi
decidete se, nell’ambito delle libertà civili nazionali, c’è una qualche
differenza fondamentale tra la presidenza Bush e la presidenza Obama.

Il Patriot Act

Il 27 maggio 2011, il Presidente Obama – passando sopra ad
un gran numero di obiezioni bipartisan – ha ratificato una proroga congressuale
di quattro anni per certe controverse disposizioni del Patriot Act che stavano
per scadere. Nel marzo 2010, Obama aveva firmato un’analoga proroga, di un
anno, del Patriot Act. Questi provvedimenti permettono al governo, con il
permesso di un tribunale segreto speciale, di acquisire dati all’insaputa dell’interessato,
di sorvegliare segretamente persone sospette che non hanno legami noti con
gruppi terroristici, e di avere carta bianca sulle intercettazioni telefoniche.

La criminalizzazione
del dissenso e militarizzazione della polizia

Chiunque sia andato ad una manifestazione per la pace o per
la giustizia in anni recenti, lo ha visto: la polizia locale è stata
trasformata in squadre SWAT[2] e le
squadre SWAT in un esercito pesantemente armato. Il poliziotto amico[3] o
persino il poliziotto nemico hanno ceduto il passo a poliziotti armati come
soldati, con scudi SWAT, parastinchi, giubbotti antiproiettile, elmetti
militari, visiere, e con una potenza di fuoco enormemente accresciuta. I
poliziotti impiegati nelle manifestazioni sfoggiano equipaggiamenti da
tartarughe ninja[4], e sono
accompagnati da elicotteri, da speciali tank, e persino da veicoli – già
impiegati in Iraq – che usano il suono come arma. Lettori[5] di
impronte digitali, già impiegati dalle truppe in Iraq, vengono ora utilizzati
dai locali dipartimenti di polizia per controllare i motociclisti. Software per
gli identikit, impiegati in zone di guerra, vengono ora utilizzati in Arizona e
in altre giurisdizioni. Droni, come quelli impiegati in Kosovo, Iraq e Afghanistan,
vengono ora utilizzati lungo i confini messicano e canadese. Queste attività
continuano ad aumentare sotto l’amministrazione Obama.

Le intercettazioni

Le intercettazioni di comunicazioni verbali, elettroniche o
radiofoniche, approvate dai tribunali federali e statali, sono al massimo
storico. Le intercettazioni del 2010 sono aumentate del 34% rispetto al 2009,
secondo l’Ufficio Amministrativo dei tribunali americani.

La criminalizzazione
della libertà di parola

I musulmani degli Stati Uniti sono stati presi di mira dal
Dipartimento di Giustizia di Obama per affermazioni incendiarie espresse
verbalmente o pubblicate su Internet. La protezione che il Primo Emendamento
garantisce alla libertà di parola, fissata da ultimo in una decisione della
Corte Suprema del 1969, Brandenberg [recte: Brandenburg] contro Ohio[6], afferma
che il governo non può punire i discorsi incendiari, anche quando esortano alla
violenza, a meno che sia probabile che incitino alla medesima o che producano
tale azione. Un pakistano legalmente residente negli Stati Uniti è stato
incriminato nel settembre 2011 dal Dipartimento di Giustizia[7] per aver
caricato un video su YouTube. Il Dipartimento ha affermato che il video
sosteneva i terroristi anche se nulla nel video esortava alla violenza. Nel
luglio 2011, il Dipartimento ha incriminato un ex studente dell’università di
Penn State per essere entrato dentro siti web a suggerire bersagli e per aver
fornito un link ad un corso di esplosivi già postato su internet.

Il governo nazionale
spia le comunità musulmane

In attività che violano la la libertà di religione, la
libertà di parola, e diverse altre leggi, il NYPD[8] e la CIA
hanno collaborato ad operazioni di intelligence contro le comunità musulmane, a
New York e altrove. La CIA, cui è vietato spiare gli americani, lavora con la
polizia alla “mappatura degli umani”, termine noto per indicare la compilazione
di profili razziali e religiosi a danno della comunità musulmana. Sotto
l’amministrazione Obama, riferiva l’Associated Press nell’agosto 2011,
informatori noti come “mosque crawlers”[9],
controllano le prediche, le librerie e i bar.

Top Secret America

Nel luglio 2010, il Washington Post ha pubblicato “Top
Secret America”, una serie di articoli che descrivevano in dettaglio i
risultati di due anni di indagini sul mondo, in rapida espansione, della homeland security, dei servizi segreti e
dell’anti-terrorismo. Sono venute fuori 1.271 organizzazioni governative e
1.931 compagnie private che si occupano di anti-terrorismo, di sicurezza
nazionale e di intelligence, e circa 10.000 sedi in tutti gli Stati Uniti. Ogni
giorno, la National Security Agency intercetta e archivia più di 1.7 miliardi
di email, chiamate telefoniche, e altri tipi di comunicazioni. L’FBI ha un
database segreto chiamato Guardian che
contiene rapporti su attività sospette archiviati dalla polizia federale,
statale e locale. Secondo il Washington Post, il Guardian conteneva – fino al
dicembre 2009 – 161.948 file. L’FBI ha riferito che dal quel database sono nate
103 indagini a tutto campo e almeno cinque arresti. L’amministrazione Obama non
ha fatto nulla per ridurne la segretezza.

Altre attività
nazionali di spionaggio

Vi sono almeno 72 fusion
center[10]
negli
Stati Uniti che raccolgono informazioni dalle polizie locali e li fanno
confluire in centri di intelligence, secondo un recente rapporto dell’ACLU[11]. Questi
centri condividono informazioni provenienti dalla polizia federale, statale e
locale e da qualche compagnia privata per spiare segretamente gli americani.
Tutto ciò continua ad aumentare e a prosperare sotto l’amministrazione Obama.

Le operazioni segrete
illecite dell’FBI

La Electronic Frontier Foundation ha documentato migliaia di violazioni di legge – dal
2001 al 2008 – dovute a operazioni segrete dell’FBI, e stima che vi siano 4.000
di tali operazioni ogni anno. Il Presidente Obama ha emanato un ordine
esecutivo per rafforzare la Intelligence
Oversight Board, un’agenzia deputata a garantire che l’FBI, la CIA e altre
agenzie spionistiche si attengano alla legge. Non si sono notati altri
cambiamenti [a parte il detto ordine].

Wikileaks

La pubblicazione dei cablogrammi diplomatici statunitensi da
parte di Wikileaks e, di conseguenza, da parte dei principali canali mainstream
di news, ha suscitato la condanna dei dirigenti dell’amministrazione Obama che
hanno affermato che la pubblicazione di veri documenti governativi è stato
niente di meno che un attacco agli Stati Uniti. Il Procuratore Generale ha
annunciato un’indagine penale e ha promesso che “questo non è un’agitare la
spada”. I dirigenti dell’amministrazione hanno ammonito gli impiegati del
Dipartimento di Stato a non scaricare i documenti pubblicamente disponibili. Un
dirigente del Dipartimento di Stato e un dirigente dell’università Columbia
hanno avvisato gli studenti che parlare di Wikileaks o postare documenti nei
siti dei social-network potrebbere compromettere le loro possibilità di
ottenere un impiego governativo, una presa di posizione che è rimasta tale per
diversi giorni, fino a quando è stata cancellata da altri dirigenti della
Columbia. Nel momento in cui tutto ciò veniva scritto, l’amministrazione Obama ha
continuato a cercare il modo di far incriminare le pubblicazioni di Wikileaks.

La censura dei libri
da parte della CIA

Nel 2011, la CIA ha preteso ampi tagli dalle memorie dell’ex
agente FBI Ali H. Soufan, in parte a causa del fatto che dava una cattiva
immagine dell’agenzia. Il libro di Soufan descriveva in modo dettagliato
l’utilizzo di metodi di tortura sui prigionieri catturati e sugli errori che
hanno condotto all’11 settembre. In modo analogo, un libro del 2011 sui metodi
di interrogatorio dell’ex agente CIA Glenn Carle è stato sottoposto ad estesi
tagli. La CIA, sotto l’amministrazione Obama, continua a premere in favore
della censura.

Bloccare la
pubblicazione delle foto dei soldati americani che maltrattano i prigionieri

Nel maggio 2009, il Presidente Obama ha ribaltato la sua
posizione di tre settimane prima e ha rifiutato di diffondere le foto dei
soldati americani che maltrattano i prigionieri. Nell’aprile 2009, il
Dipartimento della Difesa aveva affermato davanti ad una corte federale che
avrebbe diffuso le foto. Le foto facevano parte di circa 200 indagini penali
sui maltrattamenti perpetrati dai soldati.

Lo spionaggio
tecnologico

Il Bay Area Transit
System[12], nell’agosto
2011, dopo aver sentito di voci di proteste contro colpi d’arma da fuoco
mortali ad opera della polizia, ha eliminato in quattro stazioni il servizio
che permette l’utilizzo dei cellulari. Compagnie occidentali vendono software per
il controllo delle email a regimi repressivi in Cina, Libia e Siria in modo che
vengano usati contro manifestanti e attivisti dei diritti umani. Videocamere di
sorveglianza monitorano i cittadini nelle zone ad alta densità criminale, negli
angoli delle strade e in altri edifici governativi. I computer dei dipartimenti
di polizia chiedono e ricevono dalle aziende di servizi pubblici elenchi
quotidiani con indirizzi e nomi di tutte le residenze abitative della loro
zona. I computer delle auto della polizia scansionano tutte le targhe
automobilistiche delle auto da loro controllate. L’amministrazione Obama non ha
fatto nessuno sforzo serio per impedire che queste nuove tecnologie spiino i
cittadini.

L’uso dei “segreti di
Stato” per proteggere il governo e altri enti dai controlli

Quando il governo Bush venne sorpreso a noleggiare aerei
privati da una consociata della Boeing per trasportare persone da torturare in
altri paesi, l’amministrazione Bush chiese e ottenne alla corte federale di
respingere la citazione di un detenuto torturato perché il processo avrebbe
rivelato “segreti di Stato” e minacciato la sicurezza nazionale. Quando venne
eletto il Presidente Obama, la difesa dei segreti di Stato è stata riaffermata
come argomento davanti alla corte di appello federale. Essa continua ad essere
uno dei puntelli con cui l’amministrazione Obama ammanta di segretezza le
proprie azioni e quelle dell’amministrazione Bush.

In  un altro caso, nel
2005, divenne chiaro che l’FBI di Bush cercava di aggirare – rivolgendosi direttamente
alle compagnie telefoniche – l’obbligo, posto dal Quarto Emendamento, di
ottenere dati telefonici e informatici mediante
mandato. Il governo e le compagnie,
tra gli altri metodi di sorveglianza, avevano approntato punti di ascolto
segreti dove il traffico telefonico e informatico poteva essere monitorato. Nel
2008, il governo concesse un’amnistia alle compagnie per aver violato i diritti
di privacy dei loro clienti. I clienti si rivolsero comunque al tribunale. Ma l’amministrazione
Obama ha sostenuto con successo davanti alla corte distrettuale, tra gli altri
argomenti presentati, che la trasparenza avrebbe divulgato segreti di Stato e
doveva essere respinta. Il caso è ora in appello.

Sostegno materiale

L’amministrazione Obama ha chiesto e ottenuto dalla Corte
Suprema di non applicare il Primo Emendamento e di permettere al governo di
criminalizzare gli aiuti umanitari e le attività legali di quelle persone che
forniscono consigli o sostegno ad organizzazioni straniere presenti nella lista
governativa delle organizzazioni terroristiche. La legge sul sostegno materiale
può ora essere interpretata per criminalizzare le persone che forniscono aiuti
umanitari o il patrocinio dei diritti umani. Il Solicitor General[13]
dell’amministrazione Obama ha sostenuto in tribunale che “quando voi aiutate
Hezbollah a costruire case, aiutate anche Hezbollah a costruire bombe”. La Corte
ha accettato l’argomento di Obama che in questi casi la sicurezza nazionale prevale
sulla libertà di parola.

L’indagine del Grand jury[14]
di Chicago contro i pacifisti

Nel settembre 2010, gli agenti dell’FBI perquisirono le case
di sette pacifisti a Chicago, Minneapolis e a Grand Rapids[15]
sequestrando computer, cellulari, passaporti e altro materiale[16]. Più di
venti pacifisti vennero citati in giudizio davanti ad un grand jury federale e
altri vennero interrogati in tutto il paese. Alcuni tra quelli presi di mira
erano membri di sindacati locali, altri membri di organizzazioni come l’Arab American
Action Network
, il Columbia Action
Network
, la Twin Cities Antiwar
Campaign
e la Freedom Road Socialist
Organization. Molti erano attivi a
livello internazionale e visitavano gruppi di resistenza in Colombia e in
Palestina. Le citazioni ordinavano alle persone coinvolte di fornire ogni tipo
di informazione relativa ai viaggi in Colombia, Palestina, Giordania, Siria,
Israele o in Medio Oriente. Nel 2011, la casa di un pacifista di Los Angeles è
stata perquisita e lui è stato interrogato sui suoi legami con gli attivisti
del settembre 2010. Tutte queste indagini sono dirette dall’amministrazione
Obama.

Punire i whistleblower[17]

L’amministrazione Obama ha perseguito cinque whistleblower in base all’Espionage Act[18],
più di tutte le altre amministrazioni della storia messe assieme. Costoro hanno
incriminato un consulente[19] della
National Security Agency per dieci reati “gravi”[20], in
base all’Espionage Act, per aver riferito alla stampa che le intercettazioni
telefoniche governative equivalevano ad un spreco di centinaia di milioni di dollari
per progetti maldiretti o falliti. Una volta cadute le accuse, il governo – che
è stato castigato dal giudice federale per comportamento inammissibile – ha permesso
all’imputato di patteggiare un capo d’imputazione minore e di andarsene.

Bradley Manning

Il soldato dell’esercito Bradley Manning[21] è accusato
di aver trasmesso migliaia di documenti governativi a Wikileaks. Questi documenti
smascherano innumerevoli menzogne di esponenti del governo americano: inique
uccisioni di civili, la direttiva di ignorare le torture in Iraq, informazioni
sui detenuti di Guantanamo, l’occultamento dei bombardamenti con i droni e le
violenze sui bambini, e informazioni molto più dannose sulle condotte disoneste
degli americani. Sebbene Daniel Ellsberg e altri dicano che Bradley è un eroe
americano, il governo lo ha incarcerato e lo minaccia con accuse di spionaggio
che potrebbero essere punite con la pena capitale. Per mesi, Manning è stato
detenuto in isolamento e costretto dalle guardie a dormire nudo. Quando gli è
stato chiesto quanto debba durare la sua prigionia, Obama ha personalmente
difeso le condizioni della sua prigionia sostenendo che gli era stato
assicurato che erano appropriate e conformi ai nostri elementari requisiti.

Detenuti in
isolamento

Almeno 20.000 persone sono in isolamento nelle carceri
americane: qualcuno ritiene che siano molte di più. Nonostante il fatto che le
prigioni federali, statali e locali non riferiscono le cifre reali, ricerche
accademiche sostengono che sono decine di migliaia i detenuti costretti in
cella per 23 o 24 ore al giorno in sezioni o prigioni Supermax[22],
in lockdown[23],
in Security housing units[24], nel
hole[25], e in
speciali sezioni di controllo o administrative
segregation[26].

Human Rights Watch riferisce che da un terzo a metà dei
prigionieri sottoposti all’isolamento sono mentalmente malati. Nel maggio 2006,
la Commissione delle Nazioni Unite sulla tortura concluse che gli Stati Uniti
dovrebbero “rivedere il regime imposto ai detenuti nelle prigioni di massima
sicurezza e, in particolare, la pratica dell’isolamento prolungato”. L’amministrazione
Omaba non ha preso misure per ridurre l’uso dell’isolamento nelle prigioni
federali, statali e locali.

Le Special Administrative Measures
(SAMS)

Si tratta di condizioni carcerarie di particolare durezza
imposte ai prigionieri (inclusi detenuti in attesa di giudizio) dal Procuratore
Generale. Il US Bureau of Prisons impone restrizioni come la
segregazione e l’isolamento da tutti gli altri prigionieri, e limitazioni, o il
diniego, ai contatti con il mondo esterno, quali: nessun visitatore eccetto i
pubblici ministeri, nessun contatto con i media, nessun uso del telefono,
nessuna corrispondenza, nessun contatto con la famiglia, nessuna comunicazione
con le guardie, sorveglianza video e monitoraggio 24 ore al giorno. Il DOJ
ammise nel 2009 che diverse dozzine di prigionieri, inclusi numerosi detenuti
in attesa di giudizio, in maggioranza musulmani, erano sottoposti al regime
SAMS. Se pur non vi fosse altro, sotto l’amministrazione Obama l’uso delle SAMS
è aumentato.

Questi venti esempi concreti documentano il prolungato
attacco alle libertà civili nazionali negli Stati Uniti sotto l’amministrazione
Obama. A parte la retorica, quanto è stato diverso Obama rispetto a Bush in
tale ambito?

 


[1] Traduzione
di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.informationclearinghouse.info/article29865.htm
Le note a piè di pagina sono del traduttore. Il riferimento
alle voci Wikipedia è meramente orientativo e non implica la condivisione delle
eventuali inesattezze o falsità ivi contenute.
[3] L’espressione
originale è “Officer Friendly”, dal nome del progetto educativo per indurre
bambini e giovani a familiarizzare con la polizia: http://en.wikipedia.org/wiki/Officer_Friendly.
Analogo all’italiano “POLIZIOTTO UN AMICO IN PIÙ”.
[9] Da Crawler, persona o cosa che striscia.
Familiarmente, pidocchio.
[12] È il
sistema di trasporto rapido della zona di San Francisco: http://en.wikipedia.org/wiki/Bay_Area_Rapid_Transit
[13]
Magistrato di grado inferiore rispetto all’Attorney General.
[16] Sull’episodio,
vedi il post La società aperta e i suoi
nemici: la caccia alle streghe dell’FBI
: https://www.andreacarancini.it/2010/12/la-societa-aperta-e-i-suoi-nemici-la_24/
[17] Whistleblower:
chi rivela pubblicamente illeciti o attività illegali.
[19] Si tratta
di Thomas Andrews Drake: http://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Andrews_Drake
[20] Il termine
inglese è felony: https://en.wikipedia.org/wiki/Felony
[21] Sul caso
in questione vedi il recente articolo Che
fine ha fatto Bradley Manning?
: http://www.internazionale.it/news/da-sapere/2013/04/04/che-fine-ha-fatto-bradley-manning/
 
[24] Vedi la
nota precedente.
[25] Il “buco”.
Vedi la nota 22.
[26] Vedi la
nota 22.

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