Tunisia: i cecchini erano agenti di Al-Qaeda al servizio del Qatar

Tunisia: i cecchini erano agenti di Al-Qaeda al servizio del Qatar

TUNISIA: I CECCHINI ERANO AGENTI DI AL-QAEDA AL SERVIZIO DEL QATAR[1]
Lunedì 13 maggio 2013
Finalmente la verità sulla « rivoluzione del gelsomino ». È il giornale tunisino Al-Chourouk che rivela questa informazione esplosiva: alcuni dei cecchini che avevano ucciso i manifestanti di Tala, Kasserine, Jendouba e Gafsa erano terroristi di Al-Qaeda attivati e finanziati dal Qatar. Un anno fa, Tunisie-Secret rivelava questa verità che l’opinione pubblica tunisina scopre oggi. Ecco una traduzione parziale dell’articolo di Slim Ajroudi, pubblicato in arabo su Al-Chourouk l’11 maggio 2013 e che pochi siti tunisini hanno ripreso! Da oggi, quest’articolo è sparito dal sito di Al-Chourouk!
Nostra traduzione: « Da fonti bene informate, Al-Chourouk ha appreso che presto verranno rivelate delle verità scioccanti sui gruppi di Al-Qaeda che provocarono numerosi incendi di commissariati di polizia e di tribunali, prima e dopo il 14 gennaio 2011, così come l’assassinio di un gran numero di martiri di Tala e di Kasserine[2], grazie all’aiuto di elementi tunisini sia  dall’interno che da paesi stranieri. Lo scopo era di creare il caos e di far cadere lo Stato ».
« Secondo le nostre fonti, i gruppi di cui aveva parlato l’ex presidente Ben Ali definendoli come “stranieri” e “cagoule”[3] si sono rivelati reali secondo le stesse testimonianze dei rivieraschi. Per questi testimoni oculari, quelli che attaccarono durante la notte commissariati di polizia e edifici statali, in diversi governatorati[4] frontalieri, come quelli di le Kef, Jendouba, Kasserine e Gafsa, non sono assolutamente originari di questi governatorati. Per quelli che hanno vissuto questi avvenimenti, si tratta di una verità che nessuno potrà contestare ».
« Le informazioni che verranno rivelate molto presto indicano che Al-Qaeda e altre organizzazioni collegate sono coinvolte negli incendi dei locali della polizia e che questi attentati sono stati commessi con l’aiuto di certi Stati del Golfo. Sempre secondo le nostre informazioni, è Al-Qaeda che ha fornito i cecchini che hanno ucciso i martiri di Tala e di Kasserine …”.
Nostro commento:
In Tunisie-Secret, abbiamo sempre sostenuto la tesi secondo cui il Qatar ha esercitato un ruolo fondamentale negli avvenimenti che la Tunisia ha conosciuto dal dicembre 2010 al gennaio 2011. E non solo grazie al suo canale televisivo di propaganda, ma anche grazie al denaro e al terrorismo di Al-Qaeda, che è un’officina segreta del Qatar. Chi si ricorda ancora del messaggio di felicitazioni che Bin Laden[5] aveva rivolto al popolo tunisino il 16 gennaio 2011, tramite una registrazione diffusa dal suo ufficio di comunicazione e di marketing, Al Jazeera?
L’Egitto è stato vittima della medesima cospirazione e degli stessi metodi di sovversione, di disinformazione e di destabilizzazione. Idem per la Siria. I servizi americani sono certo evidentemente complici di questa destabilizzazione della Tunisia. Senza l’avallo implicito degli Stati Uniti, mai questo emirato mafioso e criminale avrebbe osato affrontare la Tunisia. I rapporti tra i servizi americani e Al-Qaeda sono una vecchia storia d’amore cominciata in Afghanistan per far implodere la Russia.
Adesso che la stampa tunisina comincia a dire la verità cosa aspettano i tunisini per uscire in strada, esigere la rottura dei rapporti con questo emirato beduino e gridare “dégage[6]” al governo traditore e mercenario che Hamed ha imposto al paese di Bourguiba? Tunisie-Secret.com
Lilia Ben Rejeb 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.tunisie-secret.com/Tunisie-les-snipers-etaient-des-agents-d-Al-Qaida-au-service-du-Qatar_a395.html . Le note a piè di pagina sono del traduttore.
[2] Vedi, ad esempio, l’articolo Proteste in Tunisia: almeno 26 morti: http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/articolo500115.shtml
[5] In casi come questo, mi sembra che “Bin Laden” sia più un marchio di fabbrica che una persona reale, vedi il post Bin Laden “ucciso”, Wojtyla “beato” e la manipolazione delle coscienzehttps://www.andreacarancini.it/2011/05/bin-laden-ucciso-wojtyla-beato-e-la/ .
Sulla figura di Bin Laden, vedi anche Bin Laden: intervista autentica: https://www.andreacarancini.it/2011/05/bin-laden-intervista-autentica/
[6] Vuol dire “vattene”, “dimissioni”.

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