Wolfgang Frohlich denuncia i propri giudici

Wolfgang Frohlich denuncia i propri giudici

Wolfgang Frohlich

Dalla nostra
corrispondente
Bocage riceviamo e
volentieri traduciamo
:

Che coraggio e che energia, da parte del revisionista
austriaco Wolfgang Fröhlich, 61 anni, incarcerato dall’agosto 2007! Questo ingegnere
chimico – sì, “chimico”[1], dunque
che è esperto di Zyklon B – ha presentato una querela, il 9 aprile, che
dovrebbe – dovrebbe – fare notizia. Il nostro fedele traduttore, che
ringraziamo, ci riassume la vicenda:

INIZIO
Nel caso Fröhlich, condannato per reato d’opinione
ad un totale di 8 anni e mezzo di carcere – di cui più di 6 anni sono stati già
scontati – l’accusato, assistito [suppongo – NDT] dal dr. Rigolf Hennig, ha
sporto querela presso la procura di Vienna contro Friedrich Forsthuber, presidente
del Landesgericht[2]
di Vienna, contro il suo assistente, il giudice Andreas Böhm
e contro la giudice Bandion-Ortner per presunzione di abuso di potere, infamia,
disconoscimento voluto e organizzato delle regole imperative, tanto nazionali
che internazionali, cui avrebbero dovuto attenersi durante i procedimenti che
hanno messo in atto contro Fröhlich.

Nell’esposto, è ricordato il trattamento inumano inflitto a
un uomo il cui solo crimine è stato di esprimere, in modo assolutamente non
violento, delle opinioni che la legge austriaca, con lo scopo di impedire una
ripresa del nazionalsocialismo, proibisce.

I querelanti mettono in particolare risalto il fatto,
assolutamente straordinario, che il presidente Forsthuber ha scelto come
assistente il giudice Böhm, quello stesso che aveva presieduto il tribunale che
condannò, per dei fatti analoghi, il poeta Gerd Honsik alla stessa pena di 8 anni
di prigione. Si ricorda che le condizioni in cui il processo Honsik venne
condotto furono a tal punto scandalose che in cassazione il tribunale ha
rivolto dei rimproveri alla giurisdizione presieduta da Böhm,
e ha diminuito di molto la pena che era stata inflitta a Honsik.

I firmatari rimarcano che, avvalendosi della legge austriaca
sul nazionalsocialismo per condannare un uomo in modo così scandaloso, i
giudici hanno oltrepassato i limiti promulgati dal Trattato di Roma e dalla
Convenzione sui diritti dell’uomo, firmati dall’Austria, che proibiscono
espressamente di perseguire chiunque abbia espresso senza violenza delle
opinioni riguardanti argomenti politici o storici. Essi ricordano che in Spagna
e in Francia i tribunali costituzionali hanno dichiarato illegali tali
perseguimenti [il che è falso per ciò che riguarda la Francia: si trattava
della questione degli armeni – NDT].

Essi ricordano egualmente che, come era già stato il caso
per Honsik, e allorquando Fröhlich era già incarcerato, i giudici
hanno differito nel corso dei mesi le loro accuse per poter aprire dei nuovi
procedimenti accusatori e arrivare quindi agli 8 anni e mezzo della pena
inflitta. Nell’agire in tal modo, costoro hanno commesso un doppio reato
caratterizzato, e cioè atti di infamia e di abuso di diritto.

Il futuro ci dirà quali saranno gli sviluppi di un caso tra
i più scandalosi dei nostri tempi e che è per l’Austria il pendant di quello di
Horst Mahler per la Germania: due nazioni tedesche dove i giudici calpestano
apertamente il diritto per zelo “antinazista” contro due martiri (dopo molti
altri) assolutamente innocenti.
FINE

L’indirizzo del prigioniero:

Ing. Wolfgang Fröhlich
JVA Stein
Steiner-Str. 4,
A 3500 Krems-Stein / Wachau, NÖ
(Austria)

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