Negato a Toben l’ingresso al Convegno sull’antisemitismo di Dublino

Negato a Toben l’ingresso al Convegno sull’antisemitismo di Dublino

RIFIUTATA A FREDRICK TOBEN LA REGISTRAZIONE PER IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SULL’ANTISEMITISMO E LA NEGAZIONE DELL’OLOCAUSTO[1]

Inviato: Sabato, 30 Ottobre 2010 alle ore 1: 45 del mattino
A: [email protected]
Argomento: Convegno internazionale sull’antisemitismo e la negazione dell’Olocausto

Gentile dr. Toben,
non possiamo accettare la sua registrazione e le restituiamo il suo assegno.
Distinti saluti,
Lynne Jackson
Direttore generale
Holocaust Education Trust Ireland
Lower Fitzwilliam Street, Dublin 2
Tel: +353 16690593
Email: [email protected]
http://www.hetireland.org/

Da “Fredrick Toben”
Data: 31 Ottobre 2010 06:34:30 GMT
A: “HET Ireland”
Cc: “Adelaide Institute”

Gentile Direttore generale Lynne Jackson

Per cortesia, la prego, mi spieghi:

1. Perché non mi viene permesso di partecipare al vostro interessantissimo convegno di Dublino sull’Olocausto di questo mese?
2. Osservo che il tema del convegno mette in rilievo il negazionismo. È ragionevole presumere che verranno presentate anche delle relazioni accademiche che esaminino il contenuto di verità di ciò che viene accettato come narrativa dell’Olocausto-Shoah?
3. Il convegno smaschererà anche le tante storie fantasiose raccontate dai sopravvissuti, ad esempio la storia del famigerato Herman Rosenblat presentata nello show di Oprah Winfrey? Vedi link sottostante.
4. Alla luce del rilievo dato dal convegno all’”antisemitismo”, vi sarà attenzione anche per l’odio, prodotto dal Talmud, per tutto ciò che non è ebraico? Ad esempio, vi occuperete del suprematismo ebraico, come quello espresso di recente dal rabbino capo Ovadia Josef di Gerusalemme: “I gentili esistono solo per servire gli ebrei”?
5. Sono interessato al professor Meir Litvak, del Centro per gli Studi Iraniani, dell’Università di Tel Aviv, che parlerà sull’”antisemitismo in Iran e la negazione dell’Olocausto”. Vi saranno, in questo convegno internazionale, studiosi provenienti dall’Iran?
6. (…)
7. Potreste cortesemente chiedere al prof. Robert Jan van Pelt se è ancora dell’opinione espressa da lui e da Deborah Dwork nel loro libro del 1996 “Auschwitz: From 1270 to the Present” [Auschwitz: dal 1270 ad oggi] dove, alle pagine 363-64 affermano che lo Stammlager di Auschwitz I non ebbe mai una camera a gas omicida, e quella che viene mostrata ai visitatori è semplicemente una rappresentazione simbolica delle camere a gas omicide di AuschwitzBirkenau? Sebbene sia rattristato dal fatto che non mi viene permesso di partecipare vi porgo i miei migliori auguri.

Distinti saluti,
Fredrick Toben,
Adelaide Institute

http://lashawnbarber.com/archives/2008/12/29/holocaust-couples-love-story-exposed-as-lie/

[1] http://bradleysmithsblog.blogspot.com/2010/10/registration-for-international.html

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