Un parlamentare tedesco accusato di negazionismo

Un parlamentare tedesco accusato di negazionismo

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Da Bocage ricevo e
traduco:
Infine una buona
reazione in Germania, che merita un grande bravo: il gruppo
parlamentare dell’AfD (Alternativa per la Germania) ha rifiutato di
escludere uno dei suoi membri, il dr. Wolfgang Gedeon, che si era
pronunciato contro l’incarcerazione dei revisionisti e che aveva
osato qualificare Ernst Zuendel, Horst Mahler e David Irving con
l’appellativo di “dissidenti” (vedi nostri messaggi del 2 e
dell’8 giugno). Tutto non è ancora vinto per il medico di 69 anni ma
certi tedeschi hanno ancora il coraggio [a differenza dei grillini in
Italia, vedi il caso Caracciolo] di sostenere il loro collega.
INIZIO
Un eletto tedesco
dell’AfD accusato di negazionismo
21/06/2016
Il gruppo
parlamentare di Alternativa per la Germania nel parlamento del
Bade-Wurtemberg ha rifiutato di escludere uno dei suoi membri
accusato di antisemitismo, malgrado l’appello in tal senso del
vicepresidente del partito.
Il movimento
xenofobo, le cui posizioni sono criticate da una buona parte della
classe politica, seduce in compenso un numero crescente di elettori
ostili alla politica di accoglienza dei rifugiati. Wolfgang Gedeon,
l’eletto messo in discussione, ha ritenuto in nome della libertà di
espressione che nulla proibisce di negare lo sterminio degli ebrei
durante la seconda guerra mondiale. Joerg Meuthen, vicepresidente
dell’AfD, ha reclamato la sua esclusione ma il gruppo parlamentare
del Bade-Wurtemberg si è pronunciato per la sua messa sospensione in
attesa di un esame dei suoi scritti da parte di una commissione
indipendente.

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