6 Comments
  1. Quattro anni fa morivano John Kleeves e sua nipote Monica Anelli: non dimentichiamoli!

    Rispondi
    • Giannozzo
    • 2 Dicembre 2014

    non dimenticherò mai Stefano Anelli. I suoi testi sono tra i più sintetici e efficaci saggi sul male americano. Ha anche scritto degli articoli illuminanti sul caso Pantani, quando ancora tutti credevano alla panzana dell'overdose. Devo però dire che che ho parlato con uno dei suoi editori riminesi il quale mi ha detto che negli ultimi tempi sembrava decisamente squilibrato.

    Rispondi
  2. Gentile lettore, a proposito della diceria dello squilibrio, propalata dai suoi editori, legga con attenzione il link riprodotto nel mio primo commento:
    http://andreacarancini.blogspot.it/2012/02/la-morte-di-john-kleeves-sopire.html

    Rispondi
    • MDA
    • 3 Dicembre 2014

    Pur non condividendo la sua opinione sulla nota lobby, un mio piccolo omaggio a JK http://www.lulu.com/shop/john-kleeves/john-kleeves/ebook/product-21927848.html
    Il problema di internet è che a volte, stranamente, scompaiono cose. E' meglio pubblicare e salvare quando si può….

    Rispondi
  3. Mi scusi, MDA, prima di pubblicare Kleeves in cartaceo,ha provato ad accertarsi dell'esistenza – e nel caso a contattare – di eventuali eredi o aventi diritto? Sa, Anelli teneva molto alla questione dei diritti d'autore: all'epoca, fece causa (e la vinse) alla Società Editrice Barbarossa proprio per questo motivo …

    Rispondi

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recent Posts
Sponsor