Anche in Inghilterra si stringono le maglie

Anche in Inghilterra si stringono le maglie

Letto sullo Yorkshire Post del 16 Luglio scorso (http://www.yorkshirepost.co.uk/news/Racehate-pair-flee-to-US.4291680.jp ):

UNA COPPIA DI ISTIGATORI ALL’ODIO RAZZIALE FUGGE NEGLI STATI UNITI PER CHIEDERE ASILO POLITICO

Di Rob Preece, 16 Luglio 2008

“Due uomini condannati per aver pubblicato su internet articoli razzisti si sono resi irreperibili [dopo aver ottenuto la libertà provvisoria] e sono fuggiti negli Stati Uniti per chiedere asilo politico, rivela lo Yorkshire Post.

A Simon Sheppard e a Stephen Whittle era stata concessa la libertà su cauzione da un giudice di Leeds venerdì scorso, nonostante che fossero risultati colpevoli di una serie di reati attinenti al razzismo.

I due sarebbero dovuti tornare in tribunale lunedì per ulteriori accuse ma non si sono fatti vedere.

La notte scorsa, Sheppard, 51 anni, e Whittle, 41 anni, sono stati presi in custodia da funzionari dell’ufficio immigrazione all’aeroporto di Los Angeles, fuori della giurisdizione inglese.

Si ritiene che i due abbiano viaggiato dall’Inghilterra in Irlanda in traghetto prima di prendere un volo diretto per Los Angeles.

Probabilmente il loro caso sarà trattato dal tribunale per l’immigrazione prima che le autorità inglesi possano assicurare il loro ritorno.

Una portavoce della polizia di Humberside, che ha condotto le indagini sui reati di razzismo, ha detto che “Siamo portati a credere che sono stati presi in custodia dall’INS [Servizio Immigrazione] all’aeroporto di Los Angeles”.

“Sono in custodia e stiamo in contatto con l’INS per accertare che i due siano i nostri uomini e, in caso affermativo, per sapere cosa accadrà loro”.

Sheppard è stato condannato dopo un processo durato sette settimane, in base a undici capi d’imputazione, per aver pubblicato materiale scritto razzista incendiario.

La giuria, venerdì scorso, ha raggiunto un verdetto unanime su nove delle accuse, e ha raggiunto altri due verdetti a maggioranza lunedì, quando Sheppard era assente.

Whittle, è stato condannato in base a cinque capi d’imputazione per gli stessi reati.

[…]

La giuria non è riuscita a raggiungere un verdetto su altre sette accuse formulate contro Sheppard.

Una portavoce dell’accusa ha detto che non è stato ancora deciso se Sheppard debba essere ancora processato per le sette accuse rimaste insolute. Ci vorranno 14 giorni per prendere una decisione.

Il caso sarà trattato al tribunale di Leeds il prossimo 28 Luglio”.

Fin qui l’articolo di giornale. Simon Sheppard non era nuovo a condanne per istigazione all’odio razziale. Il 14 Giugno del 2000 era stato condannato per aver distribuito materiale ritenuto “razzista” nel corso di una manifestazione politica ( http://en.wikipedia.org/wiki/Simon_Sheppard_(activist).

Quello che lo Yorkshire Post non ha detto è che Simon Sheppard è l’animatore del sito Heretical.com (http://www.heretical.com/ ), dove chiunque sappia un po’ di inglese potrà verificare di persona se il materiale pubblicato da Sheppard è così “inflammatory”.

In realtà Sheppard è stato condannato, come ha scritto egli stesso, solo per aver espresso delle opinioni. Finora si pensava che l’Inghilterra fosse (relativamente) immune da questo tipo di persecuzioni giudiziarie.

Da oggi, evidentemente, non è più così.

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